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Imbastoni. 'Siate seri, lascite stare i morti'

Imbastoni spiega i motivi del suo dissenso dal Consiglio comunale sulla commemorazione di Nassiriya. E lancia un appello...

Pubblichiamo l'intervento di Giancarlo Imbastoni, capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio comunale, in merito alla posizione assunta nel Consiglio comunale del 16 riguardo alla commemorazione dei martiri di Nassiriya.

"Non ho partecipato al minuto di silenzio proposto in Consiglio Comunale per i morti di Nassirija;
so che è una decisione odiosa e pesante da prendere, quando c'è di mezzo il dolore e la morte e soprattutto impopolare, quando non si omaggia la consegna di chi ha dato la vita per lo Stato.
Ma a due anni e mezzo dall'inizio della guerra troppe altre stragi non sono mai da nessuna parte ricordate.
. E decine di migliaia di morti stanno lì a ricordarlo, al meno a chi li vuole stare a sentire.
Il Governo italiano e la mggioranza prlamentare mandando tremila soldati nella zona di Nassirija permettono il disimpegno delle frze agloamericane da quella zona che le reimpiegano in zone operative.
Come Falluja, tanto per rimanere ai giorni nostri; quanto dedichiamo alle migliaia di civili liquefatti dal fosforo alleato a Falluja?
Cinque - sei ore di silenzio? Un intero Consiglio cmunale?
Siate seri, lascite stare i morti, riconoscete la vostra responsabilità politica e quelle ben più gravi del potente alleato agloamericano.
E ai futuri parlamentari dell'Unione dico: disobbedite, non impelagatevi dentro il mastice agloamericano che ci fa stare da cinquant'anni dalla parte sbagliata.
E per i pacifisti che rompono?
C'è un'allucinante dichiarazione che mi torna troppo spesso in mente :
"Naturalmente la gente comune non vuole la guerra: né in Russia, né in Inghilterra, né in Germania. Questo è comprensibile. Ma, dopotutto, sono i governanti del paese che determinano la politica, ed è sempre facile trascinre con sé il popolo, sia che si tratti di una democrazia, o di una dittatura fascista, o di un parlamento, o di una dittatura comunista. Che abbia voce o no, il popolo può essere sempre portato al volere dei capi. E' facile. Tutto quello che dovete fare è dir loro che sono attaccati, e di denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo, in quanto espongono il paese al pericolo.Funziona alla stesso modo in tutti i paesi."
(dichiarazione di Hermann Goring, gerarca nazista, al processo di Norimberga.)


 

Pubblicato il: 18/11/2005

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