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Accusato ed assolto per abuso sulle figlie. A presto il processo d'appello

 La richiesta di ricorso da parte della pubblica accusa sarebbe in dirittura d'arrivo

ORVIETO - Appello per il commerciante orvietano scagionato, a maggio scorso, dall'accusa di aver abusato delle bambine.  La richiesta di ricorso da parte della pubblica accusa, che per l'imputato aveva chiesto 7 anni e 6 mesi di reclusione (senza il riconoscimento delle attenuanti generiche e con l'esclusione dalla podestà genitoriale e dagli uffici previsti dalla legge), sarebbe in dirittura d'arrivo. All'uomo, erano contestati dalla moglie 8 episodi, nell'arco di un mese e mezzo di tempo, in cui avrebbe compiuto atti di libidine sulle bambine che, all'epoca, avevano 5 e 7 anni. La denuncia era dell'estate del 2001.  A maggio scorso il dispositivo della sentenza del collegio penale del tribunale di Orvieto lo aveva assolto.  Sentenza che è stata poi motivata con l'inaffidabilità delle testimonianze rese in aula e la relativa non coincidenza con i risultati delle perizie. Al termine di 3 anni e 9 mesi di processo, insomma, avrebbe avuto la meglio, il sospetto, avanzato dalla difesa, che alla base delle accuse rivolte dalla moglie al marito non ci fossero altro che i motivi di profondo dissidio esistenti tra i coniugi. Ora se ne riparlerà in secondo grado. 

Pubblicato il: 15/11/2005

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