Massimo Dapporto è il malato immaginario di Molière

L'appuntamento è per sabato 12 novembre, alle ore 21,00, al Teatro Mancinelli di Orvieto. Di scena c'è "Il malato immaginario", capolavoro di Molière, adattato da Tullio Kezich e Alessandra Levantesi, che vede protagonisti Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Sebastiano Tringali e Riccardo Peroni.  La compagnia è già da alcuni giorni ad Orvieto, per riallestire la produzione di Teatro 3, che debutterà sabato prossimo in apertura della nuova tournée teatrale 2005/2006.
Lo spettacolo, diretto da Guglielmo Ferro, è un capolavoro senza tempo, una commedia accattivante e vivace, che narra le disavventure dell'ipocondriaco Argante, nel suo triplice ruolo di padre di una bella figlia, marito di una donna opportunista, e vittima di uno sciame di dottori e ciarlatani. Animato da tanti personaggi, l'allestimento sarà dominato dai due protagonisti Massimo Dapporto e Susanna Marcomeni, rispettivamente nei panni dell'egocentrico Argante e dell'ironica serva Tonina. Due grandi interpreti del panorama teatrale contemporaneo, legati sulla scena da una complicità artistica di sottile e rara intesa.
Tra alambicchi ed orologi, che sottolineano il lento ma inesorabile trascorrere del tempo, lo spettacolo propone due piacevolissimi atti, scanditi dal ritmo vivace della battuta, del lazzo e della presa in giro spontanea.
Una replica è prevista anche nel pomeriggio di domenica 13 novembre, alle ore 17,00. Per riservare i posti in teatro e per acquistare i biglietti, ci si può rivolgere direttamente al Teatro Mancinelli (tel. 0763.340493) negli orari di apertura del botteghino. Altre informazioni all'indirizzo www.teatromancinelli.it