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Ma per la gestione unitaria del partito siamo solo all'inizio

Approfondimento

di Redazione
«Come veniva detto speriamo che la conferenza programmatica sia un punto di partenza. Nella relazione complessivamente buona del segretario c'è una frase importante rispetto a questo spirito di unitarietà. Io spero sia reale e adesso dalle parole si deve passare ai fatti.»
Ad affermarlo è Loriana Stella, uno dei punti di riferimenti della minoranza Fassiniana all'interno della Quercia orvietana.
Lavorare insieme ai documenti preparatori può avere aiutato il confronto interno?
«Si, anche se però c'è stata abbastanza eterogeneità. Qualche commissione ha lavorato, qualcun'altra non si è nemmeno riunita. Abbiamo raccolto tutto in un discorso ancora basato sul massimo senso di responsabilità e condito da un buonismo eccessivo. Sì, qualcosa si è fatto ma non a sufficienza. Per questo io vorrei considerare la conferenza programmatica solo il punto di partenza di un cammino ben più lungo. Vediamo ora dove arriviamo».

Una delle figure storiche del partito, Marcello Materazzo, giudica positivamente la conferenza Programmatica. «Non vi ho partecipato perché fermo a casa per malattia, ma ho avuto modo di leggere la relazione di Giuseppe Ricci e sentire qualche commento di alcuni compagni - afferma. Penso sia importante la volontà espressa per una gestione unitaria del partito, e reazioni positive mi pare che siano giunte anche da chi fa parte della corrente minoritaria. E' un segno importante».

Nella relazione di Ricci si è effettuato un forte attacco ai Comunisti Italiani e si è rilanciato lo spirito di coalizione, specie per ristabilire rapporti unitari con i socialisti in tutti i territori del comprensorio. Il difficile rapporto con il Pdci non è solo dei Ds, ma anche dello Sdi. Da settimane Danilo Buconi, coordinatore dei comunisti italiani dell'Alto Orvietano e portaborse di Maura Cossutta attacca i socialisti.

Gialletti, segretario dello Sdi, che ne pensa? Si potrà recuperare il sapporto con il Pdci e a che punto è la discussione all'interno della coalizione di centro sinistra?
«Intanto apprezzo la relazione di Ricci. - afferma Evasio Gialletti. - Anche per questo ho io stesso rilanciato la necessità di un tavolo della coalizione. Siamo in ritardo e dobbiamo confrontarci su programmi e rapporti tra le diverse forze politiche. Del Pdci che devo dire in politica nessuna cosa è impossibile, quindi nemmeno la possibilità di sanare una discussione che è andata ben al di sopra delle righe e certamente non per nostra responsabilità. Noi come i Ds siamo stati attaccati pesantemente. Forse dovrebbero loro, il Pdci, capire quale posizione assumere all'interno della coalizione. Per ora si sono chiamati fuori da soli».

Pubblicato il: 17/03/2003

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