Monteleone. Piccarretta a Montagnolo:'solo offese'

A Piccarretta, segretario dei diesse monteleonesi, quel commento al nostro articolo sul "sereno" tornato a Monteleone che ha inviato Iuri Montagnolo non è andato proprio giù ed ha risposto al suo compaesano con un intervento che ha titolato "solo offese".

Scrive Piccarretta:

"Solo offese
Ho molto riflettuto sulla opportunità di rispondere all'autore del commento all'articolo "Monteleone. Torna il sereno".
Da una parte, non volevo dare adito al solito "chi tace acconsente" perché non c'è quasi nulla su cui acconsentire in quel commento, dato che l'unica e sola verità, oltre al nome e cognome dell'autore,   è contenuta nelle prime righe. Corrisponde al vero, infatti, che questi è stato candidato e non è stato eletto a giugno del 2004 nel consiglio comunale di Monteleone d'Orvieto.
Da un'altra parte, non ritenevo utile dare peso e attenzione al mare di improperi e inesattezze, di offese e velate minacce, contenute in quel commento, tanto meno alla persona dell'autore che ha l'abitudine di fare del livore e del risentimento il suo stile scritto e orale. Non è la prima volta che si comporta così, a partire dalla sua mancata elezione, che, forse, riteneva quasi un evento "dovuto". E nelle sue innumerevoli "capriole politiche" (prima dentro i DS, poi fuori, oggi ancora dentro, domani .? Chissà?) non ha perso occasione per dimostrarlo.
E poi, dopo un periodo difficile, credo che tutti, proprio tutti, sentano l'esigenza di guardare avanti e non se la sentano di essere trascinati in polemiche sterili, basate su presunte rivelazioni da tirare fuori dal congelatore delle proprie presunte inossidabili verità, e che, soprattutto, non apportano nulla, dico nulla, di utile e costruttivo al rilancio dell'amministrazione di Monteleone. Che, nonostante e indipendentemente dalle recriminazioni livorose dell'autore del commento, va avanti con rinnovato impegno, sia da parte del sindaco e della Giunta che da parte dei partiti che la sostengono.
E allora ho deciso di rispondere all'autore del commento con una semplice domanda (che, vi garantisco, non chiede nemmeno una risposta, in attesa della quale nessuno è particolarmente in ansia): quando si deciderà su cosa vuole fare da "grande"?
E sì, perché l'autore del commento pretende argomentatissime ed enciclopediche motivazioni sempre per gli atti e i comportamenti degli altri (mentre per i suoi, come ha fatto in diverse occasioni, sono sufficienti  solo stringatissime e scarne affermazioni).
Pertanto, se di verità vogliamo parlare, voglio ricordare che il documento che ha posto fine alla "crisi" a Monteleone è il frutto di una discussione lunga, appassionata, a volte accorata, meditata e anche dura, che ha visto coinvolti amministratori, partiti, iscritti ai partiti, non iscritti, cittadine e cittadini. Una cosa assolutamente difficile da smentire; e solo un "marziano" potrebbe non aver visto tutto questo; solo chi ha la sua verità (che ritiene assoluta e inemendabile) non potrebbe riconoscerlo.
Per quanto mi riguarda, per quanto riguarda i  DS, la pluralità di opinioni e di idee non è mai stata un problema, a condizione, tuttavia, che non si pretenda di brandire sempre la "propria verità" (ammesso e non concesso che meriti questo nome) come una clava nei confronti di tutto e tutti.
E allora torno alla domanda che facevo all'inizio all'autore del commento: decida cosa fare da grande, qualunque decisione assumerà - stia sicuro sin da adesso - che essa sarà rispettata; all'unica condizione che altrettanto rispetto egli dimostri per gli altri. Fino ad ora non è andata così e non per responsabilità dei DS o di chi scrive, ma solo ed esclusivamente per responsabilità dello stesso autore del commento. E se proprio ci si dovesse accorgere che non si è in grado di stare in un consesso plurale di questo tipo, nessuno obbliga nessun'altro a farlo.
Per parte mia non ci saranno ulteriori suggerimenti  che questo, né ulteriori commenti ad una catasta di offese.
Giorgio Piccarreta
Segretario della Sezione dei DS di Monteleone d'Orvieto"