Allarme chimico sull'A1

ORVIETO - Allarme chimico sull'A1. Da un ulteriore sopralluogo, effettuato ieri mattina dai tecnici dell'Arpa e dagli esperti del Nbc dei vigili del fuoco, insieme al responsabile della protezione civile e del dirigente del settore tecnico del Comune, è emerso "che non c'è alcun pericolo di inquinamento del fiume Paglia - afferma il Comune - né il rischio di inquinamento atmosferico ma che il solo rischio è quello dell'incendio circoscritto all'area interessata all'incidente". Una ditta specializzata, intanto, sta effettuando il recupero di tutto il materiale pericoloso fuoriuscito dal mezzo incidentato. Si tratta di bitume liquido, solventi, vernice, oli minerali ed altro. Un mix di materiali altamente infiammabili. Per la totale rimozione, il transito resta limitato alla corsia di sorpasso.

Quello del trasporto di materiali pericolosi e la conseguente necessità di tutelare la salute pubblica e l'ambiente è però la preoccupazione principale dei cittadini. In questo senso si colloca l'iniziativa assunta ieri dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Giuseppe Mascio e dal sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, che chiedono l'urgente convocazione di un tavolo di confronto fra Prefettura di Terni, società Autostrade, Ferrovie dello Stato, Regione Umbria, Provincia di Terni e tutti i comuni facenti parte del tratto umbro dell'A1 affinché venga definito un piano comune di intervento attraverso la messa a punto di procedure concordate fra tutti gli Enti preposti, evitando interventi sommari di semplice pulitura delle sedi stradali finalizzati alla riapertura al traffico, senza preoccuparsi del livello di pericolosità dei materiali trasportati e della necessità, in caso di incidenti, di una loro rimozione immediata, efficace, totale ed effettuata con i mezzi e gli strumenti adeguati.