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Aviaria? Esami su anatre morte

Due esemplari dell'uccello sono state trovate senza vita in uno stagno a Castel Giorgio. Le caracasse sono state affidate alla Asl per esami specifici

CASTEL GIORGIO - Due anatre germane sono state trovate ieri mattina misteriosamente morte nelle acque di un piccolo stagno nelle campagne di Castel Giorgio.  Gli uccelli acquatici, immediatamente prelevati dai vigili del fuoco e dai veterinari della Asl, saranno inviati domani mattina al dipartimento di zooprofilassi di Perugia che stabilirà, in un paio di giorni, le ragioni del decesso.  Sul corpo degli animali non è stato trovato, inaffatti, alcun segno di arma da fuoco. E per questo, per escludere la possibilità di contagio da parte del virus dell'influenza aviaria, sono scattati gli accertamenti del caso.  Le anatre galleggiavano sulle acque di un piccolo specchio d'acqua in località Fattoraccio nel Comune di Castel Giorgio, in alcuni terreni di proprietà dell'Opera del Duomo.  Ad accorgersi dei due pennuti un contadino che abita nelle vicinanze.  E' stato l'uomo ad avvisare i vigili del fuoco del distaccamento di Orvieto che hanno recuperato i corpi nella tarda mattinata di ieri.  Gli uccelli sono stati affidati ai veterinari della Asl che li spediranno a Perugia. Qualora il dipartimento del capoluogo umbro riscontrasse l'influenza - secondo l'iter stabilito per legge - gli animali saranno esaminati dall'"Istituto di zooprofilassi delle Venezie" di Padova che è l'unico in Italia in grado di compiere gli ulteriori accertamenti richiesti. Ragioni di allarme, al momento, non ce ne sarebbero. "E' un provvedimento cautelativo - afferma il dottor Massimo Zamperini, medico veterinario della Asl intervenuto ieri sul posto -  E' doveroso andare fino in fondo, in questo caso, anche perché è stato riscontato che le anatre sono una specie altamente recettiva di questo genere di virus.  Anche se la possibilità che emerga l'influenza, credo che, in questo caso, sia piuttosto remota.  Soprattutto alla luce del fatto che si tratta di una fauna locale, di anatre provenienti presumibilmente dal vicino lago di Bolsena". 

 

 

Pubblicato il: 01/11/2005

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