'Il vostro dolore è il nostro dolore'

ORVIETO - Rosso. Rosso come il sangue, come l'amore che forse provava per quella donna, come la rabbia, per non poterla avere per sé.  E rosso come le rose che, ieri pomeriggio, coprivano la sua salma nella chiesa parrocchiale di Allerona scalo dove tutto il paese si è riunito per dargli l'ultimo saluto.  "Il vostro dolore è il nostro dolore".  Ha esordito il parroco, don Albino Ermini, rivolgendosi agli anziani genitori di Sauro Mencarelli, l'elettrauto quarantaquattrenne di Allerona ucciso venerdì mattina nei boschi di Acqualoreto.  E di cui ieri pomeriggio alle 15,30 si sono svolte le esequie nella chiesa parrocchiale del paese.  

Una cerimonia senza omelia, essenziale nei toni e nei contenuti.  Questa la scelta della famiglia e del parroco che si è limitato soltanto a generici richiami alla pace e al perdono. Chiusi in dolore composto, gli anziani genitori hanno pianto la scomparsa tragica e improvvisa di quell'unico figlio, nell'abbraccio dei parenti più stretti.  Ma in chiesa e fuori sul sagrato c'era tutta la gente del paese.  Gli amici quelli della stessa età di Sauro, sposati con famiglia, e i ragazzi più giovani che lo frequentavano presso il negozio e avevano imparato almeno un poco a conoscerlo nonostante quel carattere chiuso e un po' scorbutico.  "In paese gli volevano bene - dicono alcuni conoscenti - anche se era uno di poche parole e non aveva mai dato tanta confidenza a nessuno".

Al termine della cerimonia la salma tumulata nel cimitero comunale di Allerona