A Monteleone un centro scout per tutta l'Itala centrale

L'amministrazione dell'ente montano stringe sempre più i contatti con la popolazione e le amministrazioni. È questa la linea politica tenuta dal nuovo presidente Giorgio Posti, che continua ad incontrare i sindaci e gli amministratori dei Comuni membri. Si tratta di scambi di intenti e di rinnovati patti di collaborazione, come quello svoltosi a Parrano con il sindaco Gino Mechelli a proposito dell'impegno della Comunità Montana a sostegno dell'iniziativa di domenica scorsa "2 ° premio Sante de Sanctis", che il paese umbro dedica al suo illustre concittadino.
Comunione di intenti anche attraverso l'aiuto e il sostegno verso le nuove tecnologie, come è accaduto a Castel Viscardo, quando la Comunità Montana ha mostrato il proprio interesse ed appoggio per permettere agli abitanti del comune dell'interland orvietano di usufruire dei vantaggi della banda larga, per permettere più facile i veloci collegamenti.
Il sindaco Massimo Tiracorrendo ha voluto, nel suo incontro con il sindaco Posti, ringraziarlo, in rappresentanza dell'intera Amministrazione per l'interessamento dimostrato e del sostegno prodigato.
Ci sono anche situazioni e progettualità che si stanno avviando, come a Monteleone. Il Comune, giudato dal sindaco Pattuglia, ha aderito infatti alla richiesta del CNGEI  (organizzazione scout laica) di individuare, all'interno del Comune di Monteleone, in località Colle Alto, un'area nella quale costruire un centro per gli scout che dovrà fungere da riferimento per tutta l'Italia centrale. Si tratta di una struttura con 200 posti letto, un tendaggio pari a circa 400 posti ed un centro  per congressi che può ospitare fino a 450 persone. Sicuramente un arricchimento per il Comune di Monteleone, che ha chiesto alla Comunità Montana collaborazione ed aiuto nella gestione degli spazi boschivi dove dovranno essere posizionate le tende. Consulenza per non rischiare di contaminare l'ambiente e collaborazione anche per la gestione logistica dell'intero progetto.