"La nave fantasma", primo spettacolo in abbonamento per il cartellone 'Migrazioni nello spazio',

Dopo il successo ottenuto dallo spettacolo "La casa degli spiriti", presentato in anteprima al Teatro Mancinelli, l'Associazione Tema, il Comune di Orvieto ed il Laboratorio Teatro Orvieto danno ora appuntamento a martedì prossimo, 25 ottobre, presso lo spazio teatrale della Sala del Carmine.
In programma c'è  "La nave fantasma",  primo spettacolo in abbonamento per il cartellone "Migrazioni nello spazio", rassegna che prende il via ufficiale con questo allestimento presentato dal Teatro della Cooperativa.
Una sorta di cabaret tragico, estremo e scioccante, coinvolgerà gli spettatori in sala nella rievocazione di quanto accadde il 25 dicembre del 1996, quando nel mare tra la Sicilia e Malta affondò un piccolo battello carico di immigrati provenienti dall'India, dal Pakistan e dallo Sri Lanka. Le vittime furono 283 e fu la più grande tragedia navale avvenuta nel Mediterraneo dalla fine della seconda guerra mondiale.
La disperazione degli immigrati, la ferocia dei trafficanti di esseri umani, la terribile indifferenza e paura della nostra società sono infatti i temi portanti dello spettacolo, costruito attraverso una rigorosa cronaca degli eventi e con il ricorso di elementi tipici del teatro comico, quali l'improvvisazione e il rapporto continuo e diretto con il pubblico. Infatti, nonostante la tragicità del tema, lo spettacolo è al tempo stesso commovente ed esilarante: quasi un cabaret dai toni tragicomici, dove si ride perfino di fronte ai fatti più crudi, attraverso l'uso di un'ironia dissacrante in cui il riso suona più sinistro di un grido. Il testo è stato scritto da Giovanni Maria Bellu e Renato Sarti, in collaborazione con l'attore Bebo Storti.
Sempre nell'ambito della rassegna "Migrazioni nello spazio", seguirà nel prossimo fine settimana una trilogia dedicata agli spettacoli di Ascanio Celestini. Il giovane autore ed interprete, tra i più noti ed apprezzati nel panorama contemporaneo del teatro di narrazione italiano, sarà ad Orvieto con le sue produzioni teatrali "Radio Clandestina", "Scemo di guerra" e "La pecora nera", rispettivamente nelle sere di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 ottobre.