Acqua. I diesse di Ficulle contro SII e ATO
Preoccupati per le ricadute che la crisi dei due enti "inevitabilmente genererà sull'economia delle famiglie della provincia". Ma è evidente anche una sotteranea polemica interna
FICULLE - I Democratici di sinistra di Ficulle dichiarano guerra a Ato e Sii. Lo hanno fatto licenziando, questa settimana, un documento politico - inoltrato poi ai vertici provinciali e regionali del partito - in cui esprimono forte preoccupazioni per la "gravissima" - come la definiscono - situazione tecnica e finanziaria in cui versano l'Ambito territoriale ottimale di Terni e la società che gestisce il servizio idrico. Si dicono preoccupati soprattutto per le ricadute che la situazione "inevitabilmente genererà sull'economia delle famiglie della provincia, sulla qualità dei servizi e sulle potenzialità di investimento del settore". Chiedono, inoltre, di "aprire immediatamente e a tutti i livelli un dibattito serio e senza reticenze sulla questione. Che vengano accertate le eventuali responsabilità politiche e personali di coloro che hanno generato tali problemi e che venga predisposto un piano di risanamento che tenga in massimo conto i problemi dell'utenza e che eviti il ripetersi in futuro di situazioni così incresciose". I Ds sottolineano, infine, polemicamente, che l'intento è quello di "salvaguardare l'immagine di un partito che da molti anni sembra aver perso l'aggancio con il mondo reale, tutto impegnato a rincorrere equilibri di potere sempre più avanzati e remunerativi". Se il documento dovesse restare lettera morta si riservano inoltre di "attivare forme concrete di mobilitazione popolare".
Pubblicato il: 22/10/2005