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Mocio benedice il 'Movimento per la ripubblicizzazione dell'acqua'

Ma ribadisce con determinazione che non dovrà assumere 'atteggiamenti politici di parte'...

ORVIETO - Mocio disponibile a farsi portavoce, presso la conferenza dei sindaci dell'Orvietano, delle proposte per la ripubblicizzazione dell'acqua promosse dall'omonimo comitato. 
È stato proprio il primo cittadino ad assicurarlo alla delegazione del "Movimento politico delle associazioni e dei cittadini per la ri - pubblicizzazione dell'acqua" che ha ricevuto, martedì scorso, presso la sede comunale. 
Nel corso dell'incontro, il comitato ha illustrato le motivazioni che hanno indotto alla sua costituzione e a farsi carico della protesta dei cittadini nei confronti del servizio idrico e del "caro acqua".  "In particolare -  afferma una nota comunale diffusa all'indomani dell'incontro - è stato posto l'accento sul fatto che un servizio di primaria importanza abbia raggiunto, dopo la privatizzazione, costi preoccupanti e un contemporaneo decadimento dell'efficienza.  Il sindaco ha preso atto della volontà, non strumentale, di lavorare esclusivamente nell'interesse generale, ribadendo la sua indisponibilità a partecipare a discussioni che abbiano finalità politiche di parte. Il dialogo è stato produttivo". "Il sindaco - prosegue il comunicato del Comune - ha riconosciuto al comitato l'utilità delle proposte avanzate tese a superare quella che sta diventando una vera e propria emergenza ed ha dichiarato la sua disponibilità a farsene portavoce presso la conferenza dei sindaci del comprensorio orvietano". Il comitato, forte delle oltre duemila firme raccolte tra i cittadini, si prefigge l'ulteriore obiettivo di inoltrare le proposte alla presidenza della Provincia e della Regione.  
Costituito ad agosto scorso in occasione della festa di Liberazione, a Sferracavallo, il movimento raccoglie le adesioni di Aprile per la sinistra, associazione per il rinnovamento della sinistra, Fabrizio Cortoni di Altra città, associazione il Ginepro, collettivo il Manifesto, Federconsumatori Terni - Orvieto, Confesercenti, Pdci e Prc. La proposta avanzata è quella di una sola Ato (oggi sono 3), con la conseguente riduzione  delle spese amministrative ed operative. Tra le proposte, quella di una soglia garantita gratuita di fornitura d'acqua, da sostenere con la fiscalità generale, l'aumento dei canoni per la concessione in sfruttamento delle acque minerali, la tassa ecologica di 1 centesimo per ogni bottiglia d'acqua commercializzata, finalizzata allo smaltimento del vuoto.

Pubblicato il: 21/10/2005

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