'Mistero della cena. Il culto eucaristico ed il miracolo di Bolsena'

ORVIETO - Si è aperta ieri pomeriggio ad Orvieto la mostra dedicata al miracolo eucaristico, che dà ufficialmente il via agli eventi culturali promossi dalla diocesi, a conclusione dell'anno dedicato all'eucaristia, e che culmineranno con il congresso internazionale "Le cattedrali. Segni delle radici cristiane in Europa", che si svolgerà, presso il palazzo dei congressi di Orvieto, dall'11 al 13 novembre 2005. 

La mostra, inaugurata ieri, dal titolo "Mistero della cena. Il culto eucaristico ed il miracolo di Bolsena" - organizzata dalla diocesi, con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e della Cei - è allestita presso la chiesa dei santi Filippo e Giacomo in piazza Duomo ad Orvieto e sarà visitabile fino al 6 gennaio 2006.  

L'esposizione vuole evidenziare i mutamenti dell'arte liturgica nel corso dei secoli, cambiamenti che sono in diretto rapporto con il diverso modo di concepire e vivere l'eucaristia nella comunità cristiana.  Si sviluppa in due parti: la prima nella chiesa dei santi Filippo e Giacomo, con l'esposizione di preziosi oggetti di oreficeria e vetro, stoffe, volumi miniati legati alla celebrazione dell'eucaristia e alla adorazione eucaristica e gli arazzi che ricordano il miracolo di Bolsena. La seconda parte, nel Duomo di Orvieto, all'interno della Cappella del Corporale, dove si trova il reliquiario di Ugolino di Vieri e il Corporale del miracolo eucaristico di Bolsena, mostrato oggi in un contenitore più funzionale che offre la preziosa reliquia alla contemplazione dei fedeli.  

Sono esposti paramenti sacri ed oggetti rappresentanti simboli eucaristici provenienti dai depositi dell'Opera del Duomo di Orvieto, dal Capitolo della Cattedrale di Orvieto e dalla Concattedrale di Todi e da alcune parrocchie della diocesi di Orvieto - Todi.  Tra gli oggetti selezionati per le teche della mostra se ne possono menzionare alcuni. Come la croce proveniente da Avigliano Umbro (1396), una navicella e turibolo del XV secolo (proveniente da Massa Martana), due calici della Concattedrale di Todi, un antifonario dell'archivio dell'Opera del Duomo di Orvieto, sei arazzi processionali di Frittelli, appunto, che ricostruiscono la vicenda del Miracolo del Corporale.

La mostra è stata ideata da monsignor Eraldo Rosatelli, promossa ed organizzata dal comitato scientifico composto da monsignor Marco Nunzi, padre Lamberto Crociani, don Mario Venturi, monsignor Luigi Farnesi, don Stefano Puri e don Alessandro Fortunati, mentre il coordinamento è della dottoressa Giovanna Bandinu. L'inaugurazione di ieri è stata preceduta da una conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa che si è svolta presso la Curia vescovile di Orvieto e a cui hanno partecipato il vescovo della diocesi di Orvieto - Todi, monsignor Giovanni Scanavino, il presidente dell'Opera del Duomo, Francesco Venturi, padre Lamberto Crociani e  il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Torquato Terracina.

"A chiusura dell'anno eucaristico - ha detto il vescovo Scanavino - abbiamo visto in questa iniziativa l'opportunità per raccogliere quanto di più bello e artistico offre il patrimonio della nostra diocesi sul tema dell'eucarestia. Quello che ci auguriamo è che sia la prima di una lunga serie di iniziative di questo genere". 

La mostra fa pandant con il congresso internazionale "Le cattedrali. Segni delle radici cristiane in Europa" , che si svolgerà, presso il palazzo dei congressi di Orvieto, dall'11 al 13 novembre 2005.  Durante i lavori congressuali verrà affrontata la storia delle cattedrali nei suoi vari aspetti: da quelli di culto e di evangelizzazione a quelli storici, artistici, economici e sociali. Un'occasione dunque per valutare il ruolo delle Cattedrali nel panorama religioso, culturale e civile dell'Europa. Il convegno internazionale - che viene svolto significativamente nei giorni precedenti l'anniversario della dedicazione del Duomo di Orvieto, avvenuta il 14 novembre 1290 - è organizzato dall'Opera del Duomo di Orvieto e dalla diocesi di Orvieto - Todi, con il patrocinio della Conferenza episcopale italiana, la Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, La Provincia di Terni, il Comune di Orvieto, la Fondazione Cro e la Sopraintendenza per i beni architettonici, il paesaggio, il patrimonio storico, artistico etnoantropologico dell'Umbria.

La mostra "Mistero della cena. Il culto eucaristico ed il miracolo di Bolsena" resterà, invece, aperta al pubblico tutti i giorni con il seguente orario: 10 -17.15; il costo dei biglietti è  4 euro intero e 3 euro ridotto (ingresso gratuito per bambini sotto i 10 anni). Informazioni e prenotazioni: ufficio Beni Culturali ecclesiastici, telefono e fax 0763. 344017 e bceorvietotodi@libero.it; e Sistema Museo telefono 0763.344605, fax 0763.344664 orvieto@sistemamuseo.it e didattica@sistemamuseo.it