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Tutti in rete a banda larga

Connettività urbana a banda larga senza fili. Parte dall'Orvietano il progetto di Finpresto

 

ORVIETO - Connettività urbana a banda larga senza fili.  Parte questo fine settimana dall'Orvietano il progetto di Finpresto spa che porterà in una quindicina di giorni il wireless - tramite il partner Silkglobal spa, società taiwanese che la ditta sta assorbendo - in tutto il Ternano.  Si comincia con l'istallazione di una decina di antenne con cui verrà testato il sistema e si conta di metterne in funzione una trentina entro un mese, da Chiusi fino a Terni. Il progetto prevede un investimento di oltre tre milioni in un anno, investimento in cui la società conta di rientrare nell'arco di cinque anni. Quindici le assunzioni previste per la gestione del sistema.  Sistema che si rivolge ai privati e alle istituzioni con un offerta che va dalla dotazione delle strutture di rete a banda larga senza fili internet, voce e video, fino alla possibilità di utilizzare la comunicazione voce Voice.over.ip senza l'attivazione di canone e all'utilizzo di sistemi di video sorveglianza per enti pubblici e privati cittadini. Stanno per partire, intanto i corsi di formazione, per i primi 40 selezionati per il centro Finpresto di Fabro con un ritardo che, come ha spiegato il direttore generale Giuseppe Izzo, è legato sostanzialmente al trasferimento delle autorizzazioni dei corsi, approvati dalla Regione Campania.

 

La Finpresto negli ultimi mesi ha portato il capitale sociale a 11 milioni di euro stringendo partnership con numerosi istituti bancari russi ed europei. Tra i clienti acquisiti più recentemente dalla holding, specializzata in trasferimenti veloci di pagamenti tramite carte di credito, anche Confcommercio Italia e Alpitur. 

Pubblicato il: 19/10/2005

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