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La formula di 'domenicheslow' funziona

Carlo Carpinelli, assessore al Turismo:"L'idea delle domenicheslow è semplice: si tratta di condividere il nostro 'buon vivere' con i turisti e visitatori e di mostrare gli elementi in cui si concretizza"

foto di copertina

Orvieto - La città "slow" piace e fa il pieno di visitatori. A dimostrarlo, la folla che ieri ha tranquillamente affollato la rupe  in occasione della seconda "domenicaslow", l'evento promosso dal GAL Trasimeno Orvietano e dal Comune di Orvieto.

Complice del successo anche il bel tempo, che ha consentito la realizzazione di tutti gli eventi in programma: dai mercati alle degustazioni, dai concerti alle visite guidate.

"La giornata di ieri - ha detto Carlo Carpinelli, assessore al Turismo - ci dà più di una ragione per pensare che la formula delle domenicheslow sia quella giusta. Naturalmente siamo ancora nella fase di test, ma se il tempo ci aiuta potremmo ottenere qualche altra soddisfazione. L'idea delle domenicheslow è semplice: si tratta di condividere il nostro 'buon vivere' con i turisti e visitatori e di mostrare gli elementi in cui si concretizza: la città della storia e dell'arte, l'enogastronomia, l'artigianato, lo spettacolo, la musica, i mercati".

"Tuttavia, la città del 'buon vivere - ha continuato Carpinelli - non si esaurisce nella poesia dell'arte e dell'artigianato. I negozi aperti e le strutture dell'accoglienza rappresentano il secondo pilastro dell'evento. La collaborazione con gli operatori e con le organizzazioni di categoria si è rivelata decisiva. Accanto ai 'grandi eventi', necessari per sostenere l'immagine della città in Italia e nel Mondo, possiamo sin d'ora immaginare  un fitto e non effimero  programma di "eventi-slow" costruito a partire dalle nostre risorse artistiche, artigianali, enogastronomiche".

"La cosa da sottolineare - ha concluso il vicesindaco- è che la società civile, nelle sue diverse articolazioni, sta partecipando con entusiasmo e curiosità all'iniziativa. Mi pare di cogliere le premesse per un ulteriore rafforzamento di quel sistema turistico e dell'accoglienza che si costruisce a partire dalla creatività dei giovani, degli artigiani, della gente e degli imprenditori del settore. Il lavoro è appena cominciato, ma nasce sotto i migliori auspici. Per finire mi preme rivolgere un caloroso e doveroso ringraziamento ai cittadini orvietani che, pur subendo qualche disagio dovuto alla chiusura del traffico, hanno compreso il valore della proposta".

Appuntamento al 20 novembre, prossima domenicaslow.

Pubblicato il: 18/10/2005

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