Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Domenica è slow

Domenica 16 ottobre, da mattina a sera, ritorna l'atmosfera di "Orvieto con gusto". Mercatini, degustazioni, musica nei palazzi, visite guidate nel centro storico libero dalla macchine

Il 16 ottobre a Orvieto è di nuovo "domenicaslow". Da mattina a sera, nel centro storico della città antica, traffico vietato, mercatino in piazza Duomo, degustazioni al Palazzo del Gusto, musica, vini e teatro di strada.

A pochi giorni dalla chiusura di "Orvieto con gusto" - la manifestazione principe dell'enogastronomia orvietana - l'imminente "domenicaslow" si propone di alimentare l'entusiasmo che ha contagiato, nell'ultimo fine settimana,  migliaia di persone.

Il programma del 16 ottobre prevede, sin dalla mattina - ore 9.30 - la partenza delle visite guidate a cura del Consorzio Orvieto Promotion. Quattro i percorsi tematici :Il Duomo, l' Orvieto underground, l'archeologia e le fattorie didattiche.

Alle 10.00 apre il mercatino dei prodotti tipici e biologici a piazza del Duomo.  A piazza del Popolo troverà sistemazione il più classico mercato cittadino. Contestualmente, nelle tre principali piazze della città saranno inaugurati i punti di degustazione del vino curati dai sommeliers Fisar.

Alle 11.30 la Banda Mancinelli si esibisce in Piazza della Repubblica mentre a distanza di pochi metri, al Palazzo del Gusto, si inaugurano le degustazioni dei "crostini e bruschette della tradizione" accompagnati dai bianchi d'Orvieto.

Alle 16.00, alla Sala Expo di Palazzo del Popolo vanno in scena i "Gospel di casa nostra",  con il coro di Porano impegnato nel suggestivo repertorio di canti religiosi afroamericani. A seguire, alle 17.00, la "parola sonante" passa alle chitarre elettriche dei gruppi rock.

A Palazzo del Gusto, alle 16.30, il giornalista de "La Stampa" Gigi Padovani presenta "Slow food Revolution", un libro - scritto assieme al fondatore Carlo Petrini - che racconta la storia del Movimento della chiocciola, dagli esordi di Arcigola sino all'impegno internazionale di Terra Madre.

Alle 17.30, accompagnati dalla piacevolezza dei suoni dei maestri della scuola di musica e dall'altrettanto piacevole armonia dei vini orvietani, saliranno sul proscenio del Palazzo del Gusto "i funghi,  le zuppe e le polente". Una ghiotta proposta che intende riaffermare la stagionalità quale prassi gastronomica integralmente legata alla tradizione e ai nuovi orizzonti dell'agricoltura  sostenibile.

Tra una degustazione e l'altra, il poeta Mario Mazzantini declamerà versi sulle note del flauto di Bacco.

 Alle 19.00, nella Chiesa di San Rocco, a Piazza del Popolo, l'Orvieto Brass Choir chiuderà il sipario proponendo brani dal repertorio classico jazz e swing.

Prossime domenicheslow: 20 novembre e 18 dicembre, sempre a Orvieto.

Pubblicato il: 14/10/2005

Torna alle notizie...