Gaetano Afeltra è scomparso ieri a Milano

ORVIETO - Il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, ricorda il giornalista e scrittore Gaetano Afeltra scomparso ieri a Milano per il suo legame d'affetto avuto con la città come presidente della giuria del premio «Luigi Barzini all'inviato speciale». «La perdita di Gaetano Afeltra - ha sottolineato Mocio - ci turba profondamente non solo per quanto e come egli ha saputo essere un punto di riferimento del giornalismo italiano, della letteratura e della storia democratica del nostro Paese, ma soprattutto per averlo conosciuto sul piano umano e personale essendo stato il presidentè della giuria del Premio Luigi Barzini. Gaetano Afeltra fu grande amico di Luigi Barzini e della sua famiglia, ma anche dei tanti nomi illustri che in questi quindici anni hanno attraversato la vicenda del premio giornalistico. In tal senso, sin dalla prima edizione del 1990, Gaetano Afeltra è un stato grande amico del Premio Barzini e di Orvieto, ed anche per questo lo ricordiamo insieme ai nostri concittadini». «Afeltra amava molto la nostra città - ha detto ancora il sindaco di Orvieto - ed è stato sempre vicino alle battaglie che Orvieto ha fatto in termini di crescita culturale e di valorizzazione del proprio patrimonio storico ed artistico. Prima di me, i miei predecessori hanno conosciuto la vivacità e la simpatia del personaggio, ma anche l'acume, la disponibilità e l'indiscusso stile di 'giornalista gentiluomò come è stato definito da molti. Gaetano Afeltra ha espresso la sintesi tra cultura, scrittura e memoria del giornalismo, con lui la conversazione era sempre trascinante, parlava e ricordava. Questi suoi tratti - ha concluso Mocio - continueranno ad essere presenti fra noi tutti».