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Ciconia. Muore asfissiata nella casa in fiamme

Laura Bruzi è morta così, all'età di 73 anni nel suo appartamento al secondo piano del civico 82 di via degli Aceri a Ciconia

di Stefania Tomba

ORVIETO - Si è svegliata nel cuore della notte e ha trovato la casa invasa dalle fiamme.  Ha tentato di mettersi in salvo ma ormai aveva respirato troppo fumo e si è accasciata nel corridoio appena fuori la porta della camera da letto.  Laura Bruzi è morta così, all'età di 73 anni nel suo appartamento al secondo piano del civico 82 di via degli Aceri a Ciconia per l'incendio divampato da una delle camere da letto della sua abitazione.  

Ancora sconosciute le cause del tutto accidentali - spiegano gli inquirenti - della tragedia. Che si tratti di un'origine elettrica è, tuttavia, un'ipotesi che gli inquirenti avrebbero scartato (il ferro da stiro a cui si era pensato in un primo momento è stato ritrovato intatto) mentre è più probabile che a scatenare le fiamme sia stato un oggetto surriscaldato, probabilmente una sigaretta mal spenta, di cui tuttavia non si è al momento trovato alcuna traccia.  Il fuoco è divampato poco dopo le 3.  

A dare l'allarme, sentendo un forte odore di fumo, sono state le altre persone che abitano nella palazzina, di due piani con quattro appartamenti. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco che si sono introdotti all'interno dell'abitazione con un'autoscala, mentre tutta la palazzina svegliata, in piena notte, si era riversata in strada sotto una pioggia battente. I pompieri hanno trovato la donna già a terra, esanime. È stata portata fuori dall'abitazione e il personale del 118 ha cercato di rianimarla sul posto. I soccorsi sono stati però inutili. L'incendio ha interessato una camera dell'appartamento, ma non quella nella quale dormiva la vittima e, marginalmente, anche un bagno attiguo. Il fumo ha invece invaso l'intero appartamento.

A chiarire definitivamente le cause del decesso sarà l'esame autoptico disposto dal procuratore capo Ferrotti. Esalazione di monossido di carbonio è, intanto, il parere del medico legale che ha eseguito l'ispezione cadaverica sul corpo della donna, privo di ustioni. Ancora al vaglio dei pompieri anche le cause dell'incendio che si suppone di natura accidentale e che non ha fatto registrare danni strutturali per la palazzina, attualmente posta sotto sequestro.  L'anziana, vedova da circa un anno, madre di due figli e autosufficiente, viveva sola nell'appartamento fatta eccezione per una badante che le teneva compagnia e l'aiutava nelle faccende domestiche durante la giornata. La donna era solita lasciarla, come venerdì sera, intorno alle 20. Sul posto per i rilievi di rito anche gli agenti del commissariato di polizia.

Pubblicato il: 09/10/2005

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