In duemila 'a spasso con gusto' per la città

Ai nastri di partenza il gran finale di "Orvieto con  gusto", la kermesse enogastronomica -quest'anno dedicata al tema degli orti - organizzata dal Comune di Orvieto in collaborazione con Slow Food e il Gal Trasimeno Orvietano quest'anno dedicata dal tema degli orti.
Il finale, che durerà un intero week-end, sarà dedicato ai piaceri golosi ma anche all'impegno  e alla cultura.
Il successo di "a spasso con gusto" - biglietti esauriti da due settimane con oltre duemila partecipanti tra sabato e domenica - conferma il consenso per questa inusuale formula di enogastronomia "pedibus calcantibus".  Ma le proposte della manifestazione non si esauriscono nella pur spettacolare "via gustis" che sciamerà festosa per Orvieto nei giorni di sabato e di domenica.

Sabato 8 ottobre

Sabato 8, a partire dalla ore 9.00 al Centro congressi di Palazzo del Popolo, convegno "Proteggere la Biodiversità per custodire il territorio". Organizzato dall'Associazione Cittaslow e dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità. Una riflessione a più voci sull'intreccio tra enogastronomia, erosione delle diversità genetiche e territorio inteso quale termine di riferimento per l'azione di salvaguardia delle peculiarità vegetali e animali.  Nel corso del convegno verranno illustrate e discusse le esperienze delle Cittaslow italiane e britanniche, nonché l'attività della Fondazione Slow Food.

Alle 10.00, nella Sala Etrusca di Palazzo del Popolo, primo laboratorio del gusto dedicato al "divin porcello" e alla norcineria dei Colli orvietani da allevamenti biologici.
Alla stessa ora apre a piazza Duomo "Il Mercatino dei Sapori", una ricca esibizione di prodotti delle terre orvietane e umbre da portarsi appresso come saporosi souvenir.

Alle 12.30, comincia il tour di "A spasso con gusto", il "pranzo-passeggiante" che per circa cinque ore terrà occupati gourmet e gourmand per palazzi, viuzze, conventi e grotte di Orvieto. A partire dal Palazzo del Popolo - dove verranno consegnati gli indispensabili strumenti necessari per superar la perigliosa traversata (bicchiere, sacca e passpartout) - il corteo muoverà verso gli antipasti (Palazzo dei Sette), i primi di Fontanellato (Chiostro di San Giovanni/Palazzo del Gusto), il maiale in verza (Piazza di San Giovenale, una volta luogo eretico ora convertitasi ai piaceri casti del palato), gli sformati di verdure (al Parco delle Grotte) e le torte di carota, zucca e di mele (palazzo del Popolo). Vini d'Orvieto e dei Colli di Parma saranno ampiamente versati a sostenere le fatiche dei partecipanti.

Per i resistenti e i non esausti, si segnalano, proprio sul finire della "via gustis", altri due appuntamenti. Alle 17.00, secondo episodio del laboratorio del gusto nella Sala Etrusca di Palazzo del Popolo con la "Culaccia di Fontanellato e il Parmigiano reggiano". Un confronto tra due eccellenze del territorio parmense illustrate da esperti e produttori.
Sempre alle 17.00, presso il Museo "Claudio Faina", a Piazza Duomo, conferenza di Tommaso Lucchetti (storico dell'arte e della gastronomia) su "Orti ed aromatari tra villa ed urbe: agronomia e saggezza alimentare nei miti classici e nelle antiche civiltà".  Un affascinante percorso di immagini e miti per illustrare tradizioni inabissate e persistenze attuali sul tema principe manifestazione.

Alle 18.00 riapre l'Enoteca di "Bacco sotto le Stelle" con le migliori etichette delle Strade dei Vini dell'Umbria. Sul palco della Chiesa di San Rocco Sagrantino, Torgiano, Colli Amerini. Orvieto, Rosso Orvietano e Lago di Corbara, Colli del Trasimeno e una bella parata di esemplari della Strada dei Vini Astesana. Si chiude alla 23.00.

E per quanti non sono riusciti - nonostante tutto - ad estinguere gli appetiti, suggeriamo di recarsi, a partire dalle 20.00, nei ristoranti aderenti all'iniziativa "Orvieto a tavola" per provare i menu-variazioni sul tema degli orti.

Alle 21.00, al Teatro Mancinelli, va di scena "La casa degli spiriti" di Isabel Allende. Una pièce che racconta le vicende di una famiglie cilena dagli inizi del secolo al Golpe di Pinochet. Nel corso dello spettacolo gli attori prepareranno un pasto che sarà poi offerto in platea. La compagnia è arabo-israeliana.

Domenica 9 ottobre

Gli appuntamenti di domenica 9 replicano, in parte, quelli di sabato.

Alle 10.00 riapre "Il Mercatino dei Sapori" a Piazza Duomo mentre alle 12.00 il "divin porcello" torna protagonista del laboratorio del gusto della mattina.

Alle 12.30 il "serpentone" dei gourmet e gourmand di "A spasso con gusto" si snoderà ancora una volta per le vie e le piazze di Orvieto in cerca di saporite emozioni. Un pranzo-passeggiante dedicato ai piaceri dei sensi, al piacere del convivio e dell'amicizia.

Secondo laboratorio del gusto, sempre nella Sala Etrusca ,  alle 17.00 - "Stagione che vai ortaggi che trovi" - dedicato al tema della stagionalità.  Un concetto, quest'ultimo, rimosso dalle pratiche di cucina attuali in virtù di approvvigionamenti che rendono disponibili frutta e ortaggi tutto l'anno ma decisivo in una prospettiva ecologica che privilegia le filiere corte e i prodotti del territorio.

In serata, l'Enoteca di "Bacco sotto le stelle"  (dalle 18.00 alle 23.00) e le proposte dei Ristoranti aderenti a "Orvieto a tavola" saluteranno con gusto orvietani e visitatori.

Un arrivederci a presto poiché il 16 ottobre ritornano a Orvieto i piacere lenti del cibo e dei piaceri conviviali con la seconda delle "Domenicheslow". Centro storico chiuso al traffico, mercatini, degustazioni, musiche e artisti di strada. Una ideale coda di "Orvieto con gusto" che si replicherà anche il 20 novembre e il 18 dicembre.