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Rubavano tir per poi riciclarli e venderli

In quattro da ieri mattina sono alla sbarra a seguito delle indagini eseguite, tra il 2002 e il 2004, nell'ambito dell'"Operazione trullo", dalla polizia stradale di Orvieto

ORVIETO - Rubavano tir per poi riciclarli e venderli: in quattro da ieri mattina sono alla sbarra a seguito delle indagini eseguite, tra il 2002 e il 2004, nell'ambito dell'"Operazione trullo", dalla polizia stradale di Orvieto. Dovranno rispondere di ricettazione in concorso tra loro G.M., 67enne pregiudicato di Pagani in provincia di Salerno, arrestato ad ottobre del 2003, e gli altri componenti della banda sgominata nel giugno successivo dagli stessi agenti della polstrada. Per l'imputato salernitano ritenuto, in sede di indagine, uno degli elementi di spicco della banda che rubava tir soprattutto nell'hinterland milanese per riciclarli prevalentemente nei mercati a nero del Sud, ieri mattina, il legale difensore ha chiesto il procedimento per rito abbreviato. Il giudice Bonato ha accolto la richiesta. E per lui l'udienza è stata aggiornata. Mentre per gli altri tre il processo seguirà l'iter ordinario: gli atti sono stati, quindi, rimessi al presidente che procederà alla nomina del giudice. Una particolarità nelle indagini fu il singolare stratagemma con cui venne incastrato uno degli odierni imputati. Un agente di origine sarda, in forza al reparto orvietano, si era infatti spacciato per un 55enne sardo, arrestato nell'ambito dell'indagine, riuscendo così a rintracciare telefonicamente colui che, secondo le ipotesi investigative, sarebbe stato proprio a capo dell'organizzazione.

Pubblicato il: 05/10/2005

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