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Stagione espositiva di Palazzo dei Sette

Mostra dedicata a Franco Sarnari, maestro dell'arte italiana dei giorni nostri, che aprirà i battenti sabato 15 ottobre 2005

Si riaccendono i riflettori sulla stagione espositiva di Palazzo dei Sette, uno degli edifici storici tra i più belli e vivi di Orvieto, con la mostra dedicata a Franco Sarnari, maestro dell'arte italiana dei giorni nostri, che aprirà i battenti sabato 15 ottobre 2005. La mostra organizzata dal Comune di Orvieto e curata da Franco e Roberta Calarota, è patrocinata dalla regione Umbria e dalla provincia di Terni. Un evento unico per conoscere il lavoro di un artista tornato sulla scena in grande stile.

Una vita come un romanzo e una carriera artistica destinata a entrare nei libri di storia dell'arte, questa è la storia di Franco Sarnari, l'artista scelto dal Comune di Orvieto per aprire la nuova stagione espositiva di Palazzo dei Sette, museo diventato da anni un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti dell'arte, grazie a una serie di mostre pubbliche di grande prestigioso. Dalla pop art inglese di Allen Jones al surrealismo di Sebastian Matta, dal novecento italiano di un maestro come Massimo Campigli all'arte storica americana di Mel Ramos, questa volta è il turno di Franco Sarnari, protagonista assoluto della mostra organizzata dal Comune di Orvieto, curata da Franco e Roberta Calarota - nomi noti all'interno del circuito di mostre pubbliche ben al di là dei nostri confini nazionali e titolari della Galleria d'Arte Maggiore di Bologna - e patrocinata dalla regione Umbria e dalla provincia di Terni. A far bella mostra di sé sui muri storici del palazzo, le opere di Franco Sarnari, l'artista che più di ogni altro ha indagato la frattura, l'incompletezza, il frantumarsi dell'io e della realtà e che pure li ha caparbiamente inseguiti e ricreati in quadri che sono un emozionato, meditato atto d'amore verso quella perdita e al contempo verso l'inesauribile spinta vitale che non si stanca di raccontare quella mancanza. Frammenti, cancellazioni, paesaggi, studi, un susseguirsi di cicli pittorici dal 1964 al 2004, che nella loro autonomia e differenziazione testimoniano il lavoro del pittore sullo spazio e sul tempo. Uno spazio e un tempo di fatto alterati, sprofondati in un punto di magico incontro tra contingente e assoluto, che suggerisce un'unità più profonda, quasi misteriosa, come testimoniano splendidamente i quadri presenti a questa mostra. Ma anche una vita da copertina, quella di questo romano trapiantato in Sicilia in piena campagna di Scicli. Franco Sarnari ha vissuto a stretto contatto con Alberto Moravia e Siciliano in quegli anni tra il '60 e il '70 che tanto peso hanno avuto sulla nostra cultura, ed è stato anche tra gli organizzatori del collettivo "Il Girasole", un gruppo autogestito di artisti appartenenti a correnti espressive diverse, dove ha conosciuto Piero Gruccione, amico inseparabile. Oggi, dopo una breve parentesi tra le file del Gruppo di Scili, Sarnari continua la sua ricerca ispirato dai magnifici paesaggi siciliani, coccolato dalla sua famiglia e dai suoi figli.

Orario della mostra

Tutti i giorni ore 10,30 - 13,00  /  15,00 - 19,00

Lunedì chiuso

Ingresso gratuito

Pubblicato il: 05/10/2005

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