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Summit sulla viabilità nell'Orvietano

Amministratori orvietani e della Provincia di fronte ai problemi che comporterà la prossima apertura della variante di Castel Viscardo per Sferracavallo. Ma non solo...

La situazione della viabilità nell'area orvietana è stata occasione di un incontro che si è tenuto ieri mattina a Palazzo Bazzani.

Presenti all'incontro l'assessore regionale alle Infrastrutture, Giuseppe Mascio, il presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, la vice presidente ed assessore alla Viabilità, Loriana Stella, il suo collega della Provincia di Viterbo, Tolmino Piazzai, il vice sindaco di Orvieto, Carlo Carpinelli, laAssessore ai Lavori Pubblici della Città del Duomo, Giuseppe Germani, dirigenti e tecnici della Regione e della Provincia di Terni.
Al centro del dibattito l'impatto che potrà avere la prossima apertura della "Variante di Castelviscardo" e la situazione che si creerà nell'abitato di Sferracavallo. Ma anche, ovviamente, la "Complanare" e la proposta di un secondo casello autostradale e delle eventuali opere a servizio, che riguardano anche il territorio Viterbese.  Il tratto della 205 Amerina denominato "Fori di Baschi" è stato un altro dei problemi affrontati, di cui si attende una soluzione definitiva, che metta al riparo da altri possibili movimenti franosi.
Dopo l'illustrazione, da parte degli amministratori orvietani, della situazione, anche alla luce delle opere di competenza dell'Ente, gli intervenuti hanno convenuto di approfondire le tematiche di comune interesse con la Provincia di Viterbo e, con il coordinamento della Regione, di effettuare operazioni di rilevamento dei flussi di traffico che insistono sull'intera area per le potenzialità di un ulteriore casello d'ingresso all'A1.

Ogni valutazione terrà conto, come metodo, dell'incidenza che le scelte avranno come supporti alle aree industriali interessate, al turismo e al decongestionamento di situazioni critiche che riguardano i centri interessati dagli interventi.

Il fatto di affrontare il tema prima che i disagi diventino insopportabili per i cittadini è positivo, ma certo i tempi per individuare possibili soluzioni e realizzarle non possono essere quelli normali.

L'apertura della variante di Castel Viscardo, infatti, creerà al traffico di Sferracavallo difficoltà di cui, mi sembra, non si conoscono ancora le possibili dimensioni, ma che comunque aggraverà una condizione già pesante.

Pubblicato il: 04/10/2005

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