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Infermieri professionali sul piede di guerra

Al Santa Maria della Stella Denunciano inadempienze contrattuali nell'organizzazione dei turni. "Gli uffici preposti alla turnazione nell' avvicendamento - affermano - non rispettano alcuna disposizione in materia né contrattuale né giuridica"...

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ORVIETO - Infermieri professionali sul piede di guerra per le inadempienze contrattuali nell'organizzazione dei turni. La denuncia da parte del personale infermieristico del presidio del Santa Maria della Stella di Orvieto è partita in una lettera di fuoco inviata i primi di settembre al direttore della Asl e ai sindacati. "Gli uffici preposti alla turnazione nell' avvicendamento - affermano - non rispettano alcuna disposizione in materia né contrattuale né giuridica. I turni infatti oltre a non essere essenzialmente equilibrati come recita il contratto non sono sequenziali né tanto meno una volta esposti rispettano una prevista ciclicità, perché cambiati nella programmazione in maniera quotidiana. Ciò dipende dal fatto che, al di là dell'organizzazione, solamente una minoranza dei lavoratori effettivamente "turnano" su mattina - notte - pomeriggio - notte. Questa situazione produce anomalie rispetto alle quali per i pochi che "turnano" aumenta, quasi raddoppiando, il numero dei pomeriggi e delle notti previste. Oltre ad una anomalia nella distribuzione dei carichi di lavoro nonché nei tempi di recupero".
Gl infermieri sollecitano un intervento urgente per la risoluzione del problema. "Diversamente declinano ogni responsabilità circa la qualità del servizio ospedaliero e adiranno alle previste azioni a propria tutela". È invece sulle questioni dei "bisogni della salute nella società che cambia", intanto, che la Cgil ha organizzato per venerdì prossimo presso il presidio di Orvieto un incontro con la Asl e l'assessore regionale al ramo. L'incontro, che sarà introdotto dal segretario provinciale, Vittorio Falchetti, servirà al sindacato ad avanzare le proprie proposte.

Pubblicato il: 30/09/2005

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