Barbabella: 'Il Borgo è stato un errore'

L'approvazione da parte del Consiglio comunale, mercoledì scorso, del nuovo supermercato nell'area "Legnami Riccetti", allo Scalo, è stata occasione per riportare nel dibattito pubblico la condizione del"Borgo", nato una decina d'anni fa e mai cresciuto. 

"Il Borgo è stato un errore", ha dichiarato Franco Raimondo Barbabella, capogruppo dello Sdi, uno che in Consiglio comunale parla per dire. "La responsabilità è stata dei privati che l'hanno fortemente voluto ed è in mano loro la possibilità di risollevarne le sorti".

Altro concetto espresso da Barbabella, che lascerà il segno e che ci ritroveremo nella discussione su Despina e sul trasferimento della Coop, quando sarà l'ora:" In quei locali lasciati liberi dalla Coop dovrà installarsi un'altra attività di dimensioni simili alla Coop, perché non potrà certo essere il nuovo negozio Engina a fungere da attrazione per il centro commerciale di piazza del Commercio e per il Borgo. E l'imprenditore dovrà essere trovato prima del trasferimento".

E ancora Barbabella.

"Perché ad Orvieto centro storico non deve essere prevista una media struttura commerciale che richiami e sostenga anche per le altre attività?".

A questa affermazione si è agganciato Fabrizio Cortoni che,da pochi giorni ex commerciante del centro storico, ha ricordato come i negozianti della Rupe, "rifiutando l'acceso nel centro storico di strutture più grandi, si sono costruiti la loro rovina e sono causa del loro male".

Tra pochi giorni la Regione approverà la nuova legge sul commercio, che coinvolgerà nella nostra città e nell'Orvietano centinaia di attività, e si stanno già affacciando le posizioni che segneranno il dibattito.