Un nuovo supermercato allo Scalo

ORVIETO - Nuovo supermercato allo Scalo. Dopo la bagarre di mezza estate torna all'approvazione del Consiglio comunale il piano attuativo per i volumi ex "Riccetti Legami". Il documento, che rappresenta l'ultimo atto per il via libera alla media struttura (novecento metri quadri) destinata al settore alimentare sulla quale si concentra l'interesse di un imprenditore ternano, si era arenato in terza commissione, alla vigilia della seduta dell'assise cittadina del primo di agosto scorso. Aevva incontrato, in particolare, le resistenze dei consiglieri di minoranza ma anche di Ds, Rifondazione e Comunisti italiani, che avevano chiesto tempo per approfondire alcuni aspetti del progetto e farlo passare per l'adeguata partecipazione con i partiti e il Consiglio di zona dello Scalo. Cosa fatta. L'incontro con il Consiglio di zona è avvenuto la scorsa settimana e la terza commissione ha dato il via libera all'atto in questi giorni .
Tre i punti, sottoposti a verifica, su cui si concentravano le maggiori perplessità. Innanzitutto è stato garantito - come richiesto - un collegamento pedonale con il vicino centro multifunzionale "Il Borgo", un aspetto questo ritenuto imprescindibile per consentire che l'apertura del supermercato contribuisca con qualche positivo riflesso alla vivacità del "moribondo" centro commerciale. È stato inoltre verificato che la somma delle licenze rottamate fosse sufficiente a coprire i metri quadri di estensione della struttura. E, infine, che il piano della viabilità della zona fosse compatibile con i nuovi flussi che la struttura è destinata ad attrarre. Ovvero che l'insediamento della media struttura non vada ad ingolfare il traffico esistente e che ci sia un adeguato numero di posti auto riservati. Consiglio di zona e partiti si sono detti soddisfatti delle garanzie sulle rispettive questioni e il piano attuativo è pronto a marciare dritto verso l'approvazione con la soddisfazione dell'assessore Desideri. "La struttura - afferma - avrà un ruolo importante anche in funzione della rivitalizzazione del Borgo". Un'ulteriore richiesta è arrivata, in terza commissione, dal consigliere Imbastoni (Prc) che ha chiesto che, prima che il tutto diventi esecutivo, venga fatta un'adeguata ricognizione della zona per sgomberare il campo da ogni dubbio circa la possibile presenza di ordigni bellici inesplosi. È destinata nel frattempo a restare aperta la questione della Despina e dunque del possibile trasferimento della vicina Coop. La spinosa faccenda è strettamente legata all'approvazione in Regione della legge sul commercio.