Caccia e controlli. Fioccano sanzioni

ORVIETO - Caccia e controlli. A tre settimane dalla riapertura ufficiale della stagione fioccano sanzioni e sequestri nelle campagne dell'Orvietano. I controlli di routine effettuati dagli uomini corpo forestale dello Stato hanno portato complessivamente a otto sanzioni e al sequestro di due fucili. Cinque le sanzioni elevate nell'Orvietano ai danni di cacciatori che avevano occupato le postazioni con largo anticipo (una settimana prima) rispetto a quanto previsto dalla legge (un solo giorno prima). In questo caso la multa è salata: si arriva fino a duecento euro. Altre due sono invece le sanzioni comminate ad altrettanti cacciatori sorpresi a transitare con i propri veicoli in zone vietate. Una multa è stata elevata, invece, ad una squadra di cacciatori per omessa rimozione dei cartelli al termine della battuta di caccia. Infine gli uomini del corpo forestale dello Stato hanno proceduto al sequestro di due fucili in quanto, dai controlli effettuati, è emerso che i cacciatori sparavano a una distanza non regolamentare dalla sede stradale. Lusinghiero invece il bilancio degli infortuni sulla caccia, praticamente a zero fino a questo momento. Un unico incidente, infine, quello registrato. Quello dell'anziano orvietano di sessantacinque anni caduto in un burrone in località Crognoleto, nei boschi di Tordimonte, nel mattino del dieci settembre scorso. L'uomo venne salvato dai guaiti del cane con cui era uscito da solo per la battuta e venne soccorso da alcuni cacciatori che si trovavano in zona. Mentre l'eliambulanza fatta arrivare da Viterbo lo trasferì a Terni, dove è rimasto ricoverato a lungo, per una brutta ferita riportata nella zona occipitale e alcune fratture agli arti superiori.