Orvieto. Ladri di mutande incastrati dal titolare

ORVIETO - Ladri di mutande incastrati dal titolare. È stato grazie a un eccesso di scrupolo del figlio della proprietaria che, domenica notte, sono stati sorpresi con le mani nel sacco due cittadini di nazionalità lituana di vent'anni mentre tentavano di portar via dal negozio di biancheria in cima alla centralissima via Filippeschi costumi, asciugamani e altra merce ben pressata all'interno di enormi buste della spazzatura. Il tutto per valore commerciale che sfiora i due mila euro. I due sono finiti in manette con l'accusa di furto aggravato. Pensavano di agire indisturbati i due giovani cittadini extracomunitari. Mentre il sospetto che qualcosa stesse per accadere ronzava nella testa della proprietaria fin dal mattino. Quando aveva visto i due giovani sostare a lungo davanti al suo negozio. Al punto che per maggior sicurezza, domenica sera, aveva chiesto anche al figlio di controllare la situazione. Ed è stato proprio lui, intorno alle 23, a chiamare i carabinieri messo sul chi vive da alcuni movimenti sospetti. I due effettivamente si trovavano già all'interno, dopo aver forzato la serratura del negozio sul fronte strada, e avevano iniziato a riempire sacchi su sacchi di costosa biancheria, "mimetizzandoli" accanto ai secchi della spazzatura che si trovano nella piazzetta che si apre proprio ad angolo con il negozio. Mentre altra refurtiva è stata poi ritrovata più tardi a bordo di un furgoncino parcheggiato poco distante, nel quartiere medioevale della Rupe. I carabinieri li hanno colti in flagranza di reato e hanno fatto scattare le manette. Uno di loro ha tentato la fuga a piedi cercando di guadagnare i vicoletti che si affacciano su corso Cavour, ma è stato bloccato dai militari del radiomobile, all'imbocco della passeggiata prima che potesse dileguarsi. Sul posto è poi intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Orvieto chiamati in soccorso per aprire la porta che una volta forzata non si apriva più. Da un sopralluogo compiuto all'interno del negozio sulla merce sottratta è emerso che la refurtiva è stata recuperata per intero. Per i due giovani, incensurati e con regolare permesso di soggiorno, sono scattati gli arresti e si trovano attualmente rinchiusi nel carcere di via Roma a disposizione dell'autorità inquirente. L'accusa per loro è di furto aggravato. I militari non escludono che possano esserci collegamenti anche tra i due cittadini lituani arrestati e i tentativi di furto, all'interno del centro storico, che risalgono ai primi di settembre. Tentativi di cui erano rimasti vittima lo stesso negozio di domenica sera e l'alimentari in fondo alla strada. Anche alla luce del fatto che le modalità operative sembrano essere le stesse. Restano in corso indagini da parte dei militari della compagnia di Orvieto.