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Arrestato il pirata della strada

Fermato dalla Polstrada di Orvieto l'autista del tir che ha causato venerdì l'incidente mortale sull'A1. Aveva travolto e ucciso una giovane centaura, incastrato dai filmati autostradali. Nei guai anche un bulgaro

di Stefania Tomba

ORVIETO – È stato individuato grazie al sofisticato lavoro di setaccio delle immagini riprese dalle telecamere di Autostrade italiane il camionista pirata responsabile della morte, di venerdì mattina, di Michaela Dvorakova, la centaura trentenne della ex Cecoslovacchia, investita all’altezza dello svincolo di Orte da un mezzo pesante che poi non si era fermato. L’uomo - le cui iniziali rispondono a C.M. - di 37 anni, nato a Castellammare di Stabia, ma residente a Pompei, è stato incastrato dallo screening ottimizzato fra oltre cento mezzi pesanti rimasti impressionati sui fotogrammi dei filmati autostradali. L’esame delle immagini, attentamente vagliate dagli agenti della sottosezione orvietana della polizia stradale nel corso della notte, ha fatto scendere dapprima a quattro il numero dei sospettati per arrivare poi all’identificazione del responsabile. Che a meno di 24 ore dall’incidente, delle 10,30 del mattino di venerdì, è finito in manette con l’accusa di omicidio colposo ed omissione di soccorso e si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Viterbo, a disposizione del magistrato inquirente. L’arresto è scattato stanotte intorno alle 2. La stradale avendo notato, dai filmati, che il camion killer viaggiava in direzione nord scarico ha pensato di tendergli un tranello immaginando che avrebbe percorso durante la notte la corsia sud per il ritorno. L’uomo, a Napoli, aveva da pochi mesi denunciato il furto di una vettura che la polizia campana, in possesso proprio per questo del suo numero di cellulare, aveva poi recuperato. Aggrappandosi all’episodio, la stradale ha dato appuntamento all’uomo allo svicolo di Fabro, lungo la carreggiata sud, fingendo di dovergli fornire informazioni inerenti la vettura. Ma il campano ha mangiato la foglia e di fronte alla pattuglia, intorno all’una e trenta di notte, nei pressi di Fabro, ha tirato dritto. La corsa del camion è finita qualche chilometro più a sud al termine di un breve inseguimento. Per lui le manette. Mentre un altro camionista, un bulgaro di 35 anni, residente a Roma, le cui iniziali rispondono a M.K.M., è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso. Il suo camion viaggiava dietro quello dell’arrestato e ugualmente non si è fermato per soccorrere la donna ceca. Le indagini, rese particolarmente difficoltose dall’assenza di testimoni, sono state condotte dalla polizia stradale di Orvieto in collaborazione con il comando provinciale di Terni, diretto dal comandante Francesco Falciola.

Pubblicato il: 25/09/2005

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