Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Orvietano imputato per aver simulato il matrimonio

Aveva contratto il regolare matrimonio in Ucraina, poi, arrivati in Italia, il rapporto era finito... 

ORVIETO - È accusato di aver sposato una giovane ucraina per facilitane l'ingresso in Italia: orvietano, ultracinquantenne, aveva contratto il regolare matrimonio nel paese di lei. Si tratta di tre anni fa. Lei giovanissima, neanche trentenne, sarebbe rimasta in stato interessante proprio durante il soggiorno in Ucraina di lui. E questo sarebbe stato, secondo la versione fornita dall'uomo, il vero motivo del "frettoloso" matrimonio. Poi, novelli sposi, dopo una breve luna di miele, arrivano nel Bel Paese. E il bambino non c'è più. Lei scopre di non essere più incinta. E il matrimonio fa crac. I due si lasciano e non sanno più niente l'uno dell'altro. Il tutto nel giro di qualche mese. Una storia, insomma, finita, almeno all'apparenza. All'apparenza perché poi, invece, a tutti gli effetti, continua: in tribunale. Dove ora l'uomo si trova imputato per aver simulato il matrimonio al fine di favorire l'ingresso in Italia della giovane donna extracomunitaria. Di questo, almeno, è convinta la pubblica accusa. Ieri mattina, nell'aula penale del tribunale di Orvieto, il giudice ha accolto la documentazione, prodotta dalla difesa, che attesterebbe il reale stato di gravidanza della donna. E chiusa ormai l'istruttoria, il giudice Silverio Tafuro ha aggiornato il procedimento in vista della discussione al prossimo due dicembre.  

Pubblicato il: 24/09/2005

Torna alle notizie...