Una porta aperta sul mondo del lavoro

Lunedi 26 settembre si inaugura ad Orvieto, presso il Centro servizi formativi della Provincia di Terni il corso di formazione biennale per addetti di sala e aiuto cuochi.
Un partenariato tra la Provincia di Terni,  la scuola nazionale dell'alimentazione e le  imprese del territorio.

Nell'Orvietano si registra un continuo decremento del numero di iscritti alla Scuola media superiore e il fenomeno dell'insuccesso scolastico è elevato (Rapporto sul Mercato del Lavoro nella Provincia di Terni - Provincia di Terni (2004)).
La realizzazione di percorsi formativi legati al settore dell'accoglienza turistica rappresenta un duplice vantaggio, in quanto da un lato favorisce il reperimento di risorse professionali "locali", dall'altro contrasta il problema della dispersione scolastica.
Il corso di formazione iniziale, al quale sono iscritti 15 tra ragazzi e ragazze,  che prende avvio presso il Centro servizi formativi di Orvieto organizzato in partenariato tra l'Amministrazione Provinciale di Terni e la Scuola nazionale dell'Alimentazione, con il coinvolgimento di aziende del territorio, intende rispondere, dunque, alle esigenze del mercato del lavoro provenienti dal settore turistico, ma anche alla necessità di intervenire a favore della formazione professionale di ragazzi fuori dal percorso scolastico e dunque a rischio di emarginazione.
Tra i principali obiettivi del corso viene segnalata innanzitutto la volontà di formare risorse umane e professionali indispensabili allo sviluppo delle potenzialità del settore turistico della Provincia di Terni. Infatti, di fronte ai mercati turistici globali in perenne cambiamento, è opportuno se non vitale orientare l'attività turistica della nostra regione alla massima qualità nell'accoglienza.
A questo si aggiunge che il mercato del lavoro nella Provincia di Terni è caratterizzato da difficoltà di reperimento di nuovo personale, a causa della poca disponibilità di figure adeguatamente preparate dal punto di vista professionale, crescita della domanda, da parte delle aziende, di personale in possesso di attestati  di qualifica conseguiti attraverso corsi di formazione professionale riconosciuti, mancanza di figure come cuochi, camerieri, pizzaioli, panificatori, che spesso vengono reperiti all'estero attraverso accordi di cooperazione
È evidente che,  realizzare  interventi formativi che rispondono ad una richiesta così forte di professionalità relative al settore ricettivo-ristorativo, contribuisce nettamente allo sviluppo delle potenzialità economiche della nostra Regione.
L'intento del progetto è, dunque, quello di formare una figura professionale operante a pieno titolo nel settore dell'accoglienza turistica che, dopo aver acquisito le competenze spendibili nel comparto ricettivo in generale nel  primo anno di corso, avrà la possibilità, l'anno successivo, di specializzarsi diventando aiuto cuoco o addetto di sala, due tra le figure professionali più richieste.