Crisi in Provincia

Il presidente della Provincia di Terni Andrea Cavicchioli, preso atto della mancata partecipazione alla Giunta provinciale, convocata ieri per le 17.00, degliaAssessori Carlo Ottone e Gianfranco Teofrasti, al fine di garantire la funzionalità e le esigenze dell'Ente, ha disposto la revoca delle deleghe assessorili assegnate agli stessi riassumendone la titolarità. 
A Carlo Ottone erano affidate le deleghe alle Politiche comunitarie, Attività produttive, Imprenditoria giovanile, Enti e Società partecipate, Ufficio del piano, Piano del lavoro, Piano integrato territoriale, Azioni del Patto per lo Sviluppo dell'Umbria, Patto V.A.T.O., Gestione ed attuazione del Piano di Sviluppo Provinciale, Progetti speciali.
A Gianfranco Teofrasti Gestione risorse umane e relazioni sindacali, Organizzazione e Statistica, Gestione e organizzazione delle attività informatiche, Servizi e politiche sociali.

Glia assessori, che appartengono alla Margherita, si erano autospesi, in coerenza con la scelta regionale del loro partito, che proprio a Terni è in attesa della nomina di un assessore che sostituisca il margherito Brega, ora consigliere regionale. La mancata risposta positiva di Raffaelli ha innescato la reazione della Margherita e, di contro, quella di Cavicchioli. È crisi.