Nevi(FI) contro Mocio

ORVIETO - Dalla cava ai pendolari. Per la seconda volta, nell'arco di appena un paio di settimane, il consigliere regionale Nevi critica aspramente i metodi del sindaco di Orvieto, Stefano Mocio. "La risoluzione dei problemi - afferma Nevi - passa per il dialogo e il confronto con chi può risolverli e non per la strumentalizzazione politica di disagi cui si deve far fronte senza erigere barricate dialettiche ed esasperando i toni ma intervenendo nel cuore delle questioni. Specie se si riveste un ruolo istituzionale". "A tale riguardo - puntualizza - credo che il sindaco di Orvieto avrebbe meglio interpretato le legittime rimostranze dei pendolari attivandosi nelle sede opportune, magari coinvolgendo anche le altre forze politiche, invece di cercare visibilità ponendosi a capo del comitato dei pendolari. I quali hanno bisogno di chi si muova fattivamente per eliminare i disagi, non di un capo popolo che alzi la voce". "Ho rappresentato al responsabile della direzione Umbria di Trenitalia i problemi dei pendolari orvietani - afferma - che lamentano situazioni di disagio e scarsa attenzione nelle tratte ferroviarie utilizzate per raggiungere i luoghi di lavoro. Ho trovato un interlocutore disponibile a venire incontro alle esigenze di questa importante fetta di utenza, assumendosi una serie di impegni che interessano sia le carenze evidenziate durante il viaggio (rispetto degli orari, miglioramento della pulizia dei treni) che i servizi in stazione (apertura della sala d'attesa in concomitanza con la partenza dei treni, funzionamento dei bagni pubblici).