Nasce il 21 dicembre ad Orvieto l'Associazione Articolo 21. Liberi di

di Redazione
Il 21 dicembre, ad Orvieto, nasce l'associazione Articolo21. liberi di. Lo fa presentando il libro di Sandro Ruotolo e Vauro "Sciuscià, dal Raggio verde a Sciuscià" alla presenza degli autori.
La serata, con inizio alle ore 17,30, presso la Sala del Governatore a Palazzo dei Sette, sarà anche l'assemblea costitutiva dell'associazione "settoriale" di Orvieto.

La settorialità di Orvieto, centrale rispetto alla diffusione territoriale dell'Associazione (le sedi sono presenti in tutta Italia), è dovuta al fatto che i contenuti giornalistici del portale dell'associazione (www.articolo21liberidi.org) vengono implementati dalla nostra città, grazie alla realizzazione di una vera e propria redazione che ha collaboratori "volanti" su tutto il territorio nazionale.

La sede orvietana sarà in Via Velino 12. I numeri di telefono 0763 393370; il fax 0763 391177 e mail: redazione@articolo21liberidi.org

Che Cosa è Articolo 21. Liberi di
Articolo 21. Liberi di nasce a Roma, lo scorso mese di febbraio. Tra i soci fondatori Federico Orlando già condirettore di Indro Montanelli de La Voce, Sergio Lepri, ex direttore dell'Ansa, Ugo Gregoretti regista e Giuseppe Giulietti, parlamentare dei Democratici di sinistra e ex segretario dell'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai e l'Avvocato Domenico D'Amati. L'associazione nasce con lo scopo di difendere il pluralismo dell'informazione e quello della libertà d'espressione in senso più ampio, chiedendo il rispetto dell'Articolo 21. della Costituzione italiana.

A marzo di quest'anno lancia il proprio sito internet www.articolo21liberidi.org i cui contenuti vengono aggiornati quotidianamente da un gruppo di giornalisti che aderiscono all'associazione. L'associazione, in questo breve periodo, ha dato vita ad alcune importanti iniziative. Le raccolte di firme contro la chiusura di trasmissioni quali "Sciuscià" ed "Il Fatto" (250mila firme raccolte); la creazione di un centro d'iniziativa giuridica a disposizione di chi, in ogni ambito della libertà di espressione, viene sottoposto a censura; la partecipazione alle iniziative dei 100 movimenti; la realizzazione di un approfondito lavoro legato al Ddl Gasparri sul riassetto delle Tlc che porterà alla realizzazione di un contro-ddl.

Molti sono gli associati nel campo del giornalismo, della politica, dell'arte e del cinema. Tra questi il gruppo di registi indipendenti guidato da Citto Maselli, giornalisti quali Michele Santoro, Sandro Ruotolo, Vittorio Emiliani, Roberto Natale, Paolo Serventi Longhi, Franco Siddi, Renato Parascandalo, Loris Mazzetti, Diego Cugia, Andrea Purgatori, Ennio Remondino, Carmine Fotia, Fabio Fazio, Tiberio Timperi, giuristi quali l'ex presidente della Rai Roberto Zaccaria, Roberto Mastroianni, Ottavio Grandinetti, Tommaso Fulfaro, registi quali Alfredo Angeli, Maurizio Sciarra. Politici quali Vincenzo Vita, Giovanna Melandri, Pecoraro Scanio, Paolo Gentiloni, Antonio di Pietro, Oliviero Diliberto.