Domenicheslow sotto la pioggia

Il tempo, piovigginoso per tutta la giornata, non ha aiutato gli organizzatori della prima delle "domenicheslow" di Orvieto. Proprio per l'incerte condizioni meteorologiche, i mercati di Piazza del Popolo e di Piazza Ascanio Vitozzi hanno subito non poche defezioni.

Nonostante il tempo, tante le persone che hanno visitato il ben riparato "Palazzo del Gusto" dove al suo interno, oltre alla bellissima mostra degli artigiani orvietani, era stata allestita la degustazione dei "Pecorini di Orvieto".  Grande il successo tributato al formaggio prodotto dalla locale cooperativa orvietana fra contadini produttori di latte. Un prodotto ancora da valorizzare pienamente, la cui eccellenza è stata riconosciuta dai gourmet accorsi al banco degli assaggi.

Ad accompagnare il Pecorino, le pere di fine estate, il miele biologico, il mosto delle cantine orvietane Cardeto e Monrubio, l'aceto balsamico di Reggio Emilia.

Mentre a Piazza Vitozzi il mercatino dei prodotti tipici coraggiosamente resisteva all'umida caligine e alla grigia pioggia, a Piazza della Repubblica, sotto i portici della chiesa di S.Andrea, una scia di fantastici suoni richiamava a sé un bel nutrito gruppi di persone e che originava dal "cristallofono" di Robert Tiso, un musicista-artista di strada che cavava fuori da tre fila di bicchieri inerti un arcobaleno di suoni celestiali.

 Musiche, perfettamente eseguite, di Beethoven, Smetana, Ciaikovskij, Beatles.

Programma "necessariamente" dimensionato anche nel pomeriggio, nondimeno sostenuto dalle belle esibizioni musicali al Palazzo del Gusto.

Il 16 ottobre  la seconda delle "domenicheslow".