Oggi è Domenica slow
Oggi, domenica 18 settembre, seppure in un'atmosfera autunnale, traffico chiuso nel centro storico e sapori intensi di "cacio". Per vivere con lentezza. Appuntamenti enogastromusicali. Per vivere con lentezza...
Orvieto - Il 18 settembre è la prima delle "domenicheslow", un' iniziativa che intende celebrare, con quattro appuntamenti previsti per la terza domenica di ogni mese, la virtù della lentezza in un centro storico senza auto e animato da degustazioni, musiche, mostre artigianali e visite guidate.
Il progetto - promosso dal Comune di Orvieto e dal Gal Trasimeno Orvietano - nasce con l'ambizione di dare concretezza alla filosofia delle "cittaslow", vale a dire i principi di quella rete internazionale delle città del buon vivere di cui Orvieto è capitale.
Si comincia dunque alle 11.30 (e si replica alla 17.30) al Palazzo del Gusto / Convento di San Giovanni con una degustazione di "pecorini" orvietani, formaggi che, in virtù di speciali qualità organolettiche, hanno raggiunto un elevato livello di eccellenza. A far compagnia ai "pecorini" una fitta schiera di complementi: pere, miele biologico, mosti, mostarde, sughi d'uva.
"Special guest": l'aceto balsamico di Reggio Emilia, spiegato dal vivo con parole e assaggi da un esperto affinatore.
Sempre nel corso della mattina di domenica 18 apriranno i battenti (per proseguire sino a sera) i mercatini di prodotti tipici, le mostre dell'artigianato artistico al Palazzo del Gusto e una replica, in piccolo, del Mercato di Piazza del Popolo nell'omonimo luogo.
Ma "Domenicheslow" è anche arte, cultura e storia. A tal fine il consorzio "Orvieto Promotion" ha predisposto quattro itinerari guidati ("Il Duomo e l'arte", "Sotto e Sopra", "Archeologia slow" e "La fattoria insegna") per rappresentare le risorse,la complessità e le valenze educative della città e del territorio.
Nel pomeriggio il programma si arricchisce di suoni. Alle 17.30 doppio appuntamento musicale : a Piazza delle Croce rossa (con i gruppi del Tamburino) e al Palazzo del gusto (con il flauto di Rita Graziani e il pianoforte di Elisa Casasoli). A far da sipario alle esibizioni strumentali
Gli eventi della prima "domenicheslow" saranno annunciati da banditori-animatori.
«Il termine "lentezza" - dice Carlo Carpinelli, vice-sindaco di Orvieto - non si deve intendere inerzia o, peggio, accidia. La lentezza rivendica un rapporto più sano ed equilibrato con il tempo, il corpo ed i sensi. Si può essere "slow" e al contempo efficienti. E nei confronti coloro che confondo l'efficienza con la frenesia proponiamo, come recita il Manifesto di Slow Food, "un'adeguata porzione di piaceri sensuali assicurati, da praticarsi in lento e prolungato godimento".
Prossima domenica slow: 16 ottobre.
Per informazioni:
Palazzo del gusto 0763 341818
IAT Orvietano 0763 341772
www.domenicheslow.info
Pubblicato il: 18/09/2005