Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Orvieto e l’Umbria chiudono la kermesse musical-gastronomica del “San Francesco”

La rassegna del San Francesco, alla sua 5a edizione si chiude con un riavvicinamento geografico.Dopo le proposte internazionali il Dinner music invita all’ascolto di 2 gruppi locali e e alla degustazione dei prodotti tipici umbri

Cultura

Gran finale con la musica di “casa nostra” al San Francesco. Dopo il concerto di Irio De Paula, il chitarrista brasiliano che sabato scorso ha conquistato i commensali con le sue note tra samba, jazz e bossa nova, sabato 15 marzo saranno di scena due gruppi locali: il Trio Jazz, composto da Piero Di Salvo, Massimo Frellicca e Lucio Giovannella, originale formazione musicale che si distingue per il linguaggio accattivante e sobrio, frutto di grande esperienza e padronanza tecnica e Altrocanto Tribù Acustica, un gruppo che da oltre dieci anni propone un mix tra la musica popolare d’autore, la ricerca e la sperimentazione. Ne fanno parte Andrea (K), l'altro Andrea (Cicciutz), Gianmarco (Giaccio), Lucio (Giombix), Sandro (Paradise).
Si chiude in bellezza, anzi in bontà, anche dal punto di vista gastronomico. La rassegna, che nelle prime serate ha accompagnato i vari generi musicali con una cucina internazionale, questa volta presenta un repertorio gastronomico familiare: lo chef Enzo Barbetti, assieme a Sirio Puppola ed agli altri collaboratori del San Francesco, mette in carta per l’occasione una sequenza ragionata di eccellenze dell’Umbria, frutto di una ricerca sui prodotti e i sapori portata avanti assieme alla locale Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana. Grazie ad alcuni progetti di ricerca e promozione dei prodotti agroalimentari sostenuti dal GAL LEADER PLUS TRASIMENO ORVIETANO, è stato possibile realizzare nel territorio della Comunità montana alcune coltivazioni sperimentali che hanno aperto nuove prospettive nella valorizzazione agroalimentare dei prodotti locali. Da qui nasce il recupero dell’antica coltura dello zafferano, già testimoniata in loco da documenti del XV secolo, e il progetto di rilancio del cardo gobbo incartato, della lenticchia orvietana, del fagiolo secondo, della fava, del cece e della cicerchia. Parimenti grande impegno è stato profuso per la difesa e rilancio delle razze animali da carne, come la Chianina, la Cinta Senese e il daino, quest’ultimo allevato allo stato brado nei boschi del Peglia tra Orvieto, San Venanzo e Todi. I marroni derivano dal campo sperimentale del CNR di Porano realizzato a Castel Giorgio. A cotanto menù “etnico”, rivisitato e modernizzato dall’estro dello chef, non potevano che accompagnarsi vini di altrettanta eccellenza. La Coop Covio-Cardeto di Orvieto propone una scelta di vini di grande qualità a base di vitigni tradizionali dell’Orvieto Classico, il Trebbiano, il Procanico, la Malvasia, il Grechetto, il Verdello, il Drupeggio, addolciti oggi con lo Chardonnay e lo Sauvignon. Tra i vini bianchi sarà in tavola il “Colbadia”, un Orvieto Classico Superiore con una delicata nota di Sauvignon, mentre tra i rossi, il “Rupestro”, premiato dal Gambero Rosso per il rapporto qualità/prezzo. Nell’occasione del Gran Finale tra tutti i commensali sarà estratto in premio un gadget offerto dalla Coar Alfa Romeo di Orvieto, mentre come di consueto, un tavolo dell’Eti Spa offrirà in degustazione il Sigaro Toscano Extravecchio.

La cena, con servizio al tavolo + il concerto, sono offerte a 30 € e hanno inizio puntuale alle ore 20.30. Su prenotazione telefonando allo 0763343302, Ristorante “Al San Francesco”, via Bonaventura Ceretti, 10 Orvieto TR
Programma generale: www.cramst.it e-mail: cramst@cramst.it

Pubblicato il: 11/03/2003

Torna alle notizie...