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Ci sarà una variante a Sferracavallo

Il progetto prevede il collegamento tra la starda della Patarina a quella per Allerona. Insieme al casello di Orvieto nord sarebbe una soluzione. Germani cerca risorse per realizzare l'opera

foto di copertina

L'Amministrazione comunale ha progettato una bretella a nord di Sferracavallo, che collega la strada della Patarina alla strada per la zona industriale di Bardano.
Questa "variante" escluderebbe Sferracavallo dal traffico che oggi la ammorba e sarebbe una valida soluzione in attesa del completamento della Complanare, che non si sa quando avverrà.
Altra novità la disponibilità dell'Amministrazione comunale al casello di Orvieto nord.

 L'occasione per presentare questa idea è stata la risposta dell'assessore Germani ad una interrogazione presentata dal consigliere comunale Giampietro Piccini su temi di viabilità.

 "Abbiamo una visione completa dei problemi della viabilità di Orvieto e anche le soluzioni-afferma con soddisfazione Germani-. Non la capacità progettuale che ci manca, ma è necessario trovare le risorse per effettuare le opere, che non sono alternative alla Complanare, ma la arricchiscono. La Regione dovrà comprendere l'assoluta necessità ed urgenza di liberare Sferracavallo dal traffico.",

 "Si tratta di argomenti più volte proposti o sostenuti dal nostro gruppo consiliare, sui quali oggi finalmente rileviamo con soddisfazione il superamento di ogni contrarietà da parte dell'Amministrazione", fa sapere Altra città di Conticelli e Cortoni.

 

In effetti la condizione della viabilità in quell'area è grave e non può attendere anni per essere risolta. Tanto più ora che, e dovrebbe avvenire entro l'anno, sarà aperta la variante di Castel Viscardo, che convoglierà  a Sferracavallo una parte rilevante del traffico che oggi è ricevuto dalla Umbro-casentinese e che scende quindi da "Buonviggio" verso l'autostrada.

L'insieme della bretella e del casello di Orvieto nord potrebbero servire dignitosamente le esigenze di comunicazione di Castel Giorgio, Castel Viscardo e dei comuni del Viterbese che cercano uno sbocco verso l'A1 e l'Orvietano.

Pubblicato il: 16/09/2005

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