Fabro. Avevano rubato in un bar, condannati per direttissima

FABRO - Sono stati condannati per direttissima, ieri mattina, a un anno e sei mesi ciascuno, con la sospensione condizionale della pena, i due quarantenni sorpresi, sabato notte, a rubare nel bar dello Scalo. I due, un operaio di Fabro e un disoccupato di origini pugliesi, ex calciatore militante in serie C, entrambi incensurati, erano stati tratti in arresto in un agguato dei carabinieri che l'aspettavano all'interno del locale dove i due uomini avevano messo a segno, nell'ultimo mese e mezzo, altri tre colpi scassinando le macchinette cambia moneta dei video giochi. Tre blitz notturni che avevano fruttato alla banda (sono stati arrestati anche due extracomunitari e sarebbero in corso indagini su un altro individuo) una cifra che sfiora i sei mila euro e mezzo.

Sulla vicenda proseguono le indagini da parte dei carabinieri della stazione di Fabro che da tempo tenevano d'occhio gli spostamenti dei due uomini attraverso una serie di appostamenti e servizi mirati. L'agguato di sabato notte ha chiuso con successo la prima e più importante fase dell'operazione dopo che già in precedenza un altro appostamento era andato a vuoto in quanto i ladri, in quell'occasione, sarebbero stati messi in fuga da alcun rumori.