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Tutti a scuola. Sono ad Orvieto tremilacinquecento

Saluto a studenti, insegnati, famiglie del sindaco Mocio e dell'assessore Stopponi

Ecco le "cifre"  del nuovo anno scolastico 2005/2006 che si aprirà giovedì 15 settembre.  La popolazione scolastica si conferma intorno alle 3.500 unità: 400 iscritti alla scuola dell'infanzia, 905 alla scuola primaria (elementari), 569 alle medie, oltre 1600 alle superiori (661 al Liceo scientifico, 350 all'Istituto d'arte, 228 al Liceo classico, 366 complessivamente tra IPSIA e ITCG "Maitani"( 98 al Geometri,  216 al Commerciale e 152 al Professionale). 

Le mense comunali e il servizio di trasporto su scuolabus funzioneranno regolarmente sin dal primo giorno di scuola. Proseguirà il servizio di trasporto dei bambini del Comune di Porano che frequentano le medie inferiori ad Orvieto con i mezzi del Comune di Orvieto, in virtù del protocollo d'intesa, sottoscritto tra i Comuni di Orvieto e Porano a partire dall'anno scolastico 1999/2000.

Come tradizione, alla vigilia dell'apertura del nuovo anno scolastico il sindaco, Stefano Mocio e l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Cecilia Stopponi, rivolgono il saluto augurale dell'Amministrazione Comunale di Orvieto agli studenti, alle famiglie, ai dirigenti, docenti e personale scolastico.

"Questo anno - dichiara l'assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Cecilia Stopponi - è caratterizzato dall'applicazione piena della 'Riforma Moratti' sia per le classi delle scuole elementari e medie sia per le scuole superiori.
Ancora un anno di assestamento che riguarda sia i dirigenti scolastici che le famiglie e, naturalmente, tutta la popolazione scolastica. Una applicazione che, come già rilevato lo scorso anno, evidenzia purtroppo crescenti difficoltà legate alle ore di lezione, alle problematiche connesse all'organico degli insegnanti, degli insegnanti di sostegno e al riconoscimento dei casi di alunni che ne hanno bisogno. In questo contesto, si fa via via più stretta e fattiva la collaborazione fra Amministrazione comunale e istituzioni scolastiche per lo studio e la realizzazione di progetti all'interno dell'attività laboratoriale".
L'assessore alla Pubblica Istruzione, Stopponi traccia poi le caratteristiche del nuovo anno scolastico in termini di servizi ed afferma: "Nulla cambia quest'anno rispetto ai servizi di supporto che il Comune riserva alle famiglie e che si sintetizzano nel rimborso parziale o totale dei libri di testo agli alunni delle medie e delle superiori, in relazione alle condizioni economiche del nucleo familiare, risultanti dal "riccometro". Prosegue anche l'erogazione, ai sensi della Legge n. 62/2000 di borse di studio a favore di studenti residenti nel Comune; sono sempre previste riduzioni e gratuità per l'utilizzo dei servizi di mensa e trasporto scolastico, tanto sulla base della situazione economica risultante dal "riccometro" che, per casi del tutto particolari ed adeguatamente documentati, attraverso l'accesso ai servizi sociali dell'Ambito territoriale n. 12". 
"Una novità - aggiunge l'assessore - è rappresentata, relativamente al servizio di mensa scolastica, dal lavoro svolto nel periodo estivo, dalla commissione mensa (composta da rappresentanti dei genitori, degli insegnanti, dal pediatra di comunità, dal referente gestore CAMST e dall'assessore all'Istruzione pubblica) che ha elaborato alcune variazioni nei menù estivi ed invernali che verranno  proposte nei primi mesi dell'anno scolastico per verificarne il gradimento da parte dei bambini, rilanciando le linee guida degli anni precedenti e le scelte ribadite nel nuovo regolamento del servizio. Inoltre, l'Amministrazione comunale, con la collaborazione della suddetta commissione e del soggetto gestore, sta mettendo a punto all'interno delle scuole una serie di appuntamenti rivolti ai genitori per affrontare in modo condiviso tutto ciò che è legato alla educazione alimentare ed alla funzione formativa/educativa che in questo senso svolge il servizio di mensa scolastica".
"In relazione poi al dibattito polemico che ha attraversato il periodo estivo rispetto all'aumento e all'introduzione delle quota di accesso ai servizi - l'assessore aggiunge - ad oggi rileviamo che la grande totalità delle famiglie ha iscritto regolarmente i propri figli ai servizi, comprendendo il valore che gli stessi rappresentano in relazione alla migliore frequenza scolastica ed anche il loro valore strettamente educativo".
"La qualità complessiva del cibo e del servizio attiene ad un obiettivo di fondo che l'Amministrazione comunale ha inteso assumere e perseguire - conclude l'assessore Stopponi - ovvero il valore etico legato alla scelta di sostenere i consumi territoriali da un lato - prodotti DOP, DOC e, laddove possibile, di prodotti biologici secondo quella che si va definendo come la pratica del buon vivere - e dall'altro, la necessità e consapevolezza di partecipare attivamente alla diminuzione dello sfruttamento del lavoro nero e soprattutto minorile, avendo introdotto nel capitolato d'appalto del servizio mensa, il divieto di utilizzare merce prodotta nei Paesi che sfruttano quel tipo di lavoro nero. Su questi elementi invitiamo tutti i cittadini e riflettere, a partire dai diretti fruitori del servizio". 

"L'educazione dei cittadini e la formazione ai vari livelli - afferma anche il sindaco, Stefano Mocio - sono elementi a cui dobbiamo tutti tendere per costruire lo sviluppo sociale, culturale ed economico ed il benessere delle generazioni presenti e future. È questo l'auspicio con il quale saluto la ripresa dell'attività scolastica ed auguro a tutti i soggetti che ne saranno protagonisti, un anno di impegno costruttivo per realizzare percorsi di apprendimento soggettivo ma anche di crescita culturale e complessiva della nostra società, che in ogni latitudine del mondo, pone al primo posto un tema comune: l'Ambiente come Risorsa".

Pubblicato il: 14/09/2005

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