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Viabilità a Sferracavallo e allo Scalo. Un problema irrisolto

La riapertura di tutte le attività rinnova i vecchi problemi della viabilità ai piedi della Rupe. Altra Città  rinnova gli attacchi all'Amministrazione. Accuse di immobilismo, in attesa della Complanare...

L'estate è finita, riprende l'attività, le scuole riaprono e i problemi vecchi emergono dal torpore estivo con maggiore irruenza. Tra questi le difficoltà della viabilità a Sferracavallo e Orvieto scalo.

Altra Città  rinnova gli attacchi all'Amministrazione su questo tema e riporta all'attenzione le sue proposte in attesa della Complanare. 

"Da anni- scrive il presidente dell'associazione Andrea Scopetti- ci battiamo affinché, in attesa della realizzazione della complanare, l'Amministrazione Comunale individui soluzioni parziali e di rapida attuazione per attenuare i disagi da traffico e, conseguentemente, da inquinamento". "In taluni casi abbiamo proposto ipotesi di intervento facilmente realizzabili, sia dal punto di vista economico che operativo, quali ad esempio la bretella di collegamento dalla S.S. Amerina (all'altezza dell'area DESPINA) al Ponte dell'Adunata (lungo lo stadio De Martino), che avrebbe agevolato il transito in direzione di Ciconia, dell'Ospedale e dei centri scolastici e sportivi.

L'attuale Amministrazione comunale, come la precedente, ha bocciato le nostre proposte, contrapponendo soluzioni più funzionali ed ugualmente di facile attuazione, mediante la realizzazione di un'ulteriore corsia di marcia in corrispondenza della rotatoria di Orvieto Scalo (lato palazzine ex macellai); tale ipotesi è stata ancora sostenuta dal consulente comunale in tema di traffico in occasione del dibattito aperto sulla complanare della scorsa primavera, che ha sottolineato la rapidità di attuazione di una siffatta modifica".

Abbiamo poi assunto una posizione estremamente collaborativa affinché una soluzione, anche se parziale, venisse comunque attuata.

A questo punto però non comprendiamo gli imperdonabili ritardi accumulati dall'Amministrazione Comunale che, periodicamente, sforna da anni comunicati sulla prossima attuazione della complanare, senza riuscire ad attuare interventi di facile e rapida realizzazione che potrebbero ridurre sensibilmente i disagi da traffico in alcune aree urbane.

Lo scorso anno prevedemmo che, alla ripresa delle attività scolastiche, la città sarebbe potuta andare in tilt per l'eccessivo carico automobilistico.

Come allora, oggi è facile prevedere che la città sarà di nuovo bloccata, con  forti disguidi per cittadini, famiglie, studenti e lavoratori, a dimostrazione della scarsa volontà dell' Amministrazione nell'affrontare energicamente alcuni temi di facile soluzione e di grande beneficio per la comunità".

Pubblicato il: 14/09/2005

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