Iniziato il corso "L'epidemiologia nel settore della sicurezza alimentare"

Presso la sede della Fondazione Centro Studi "Città di Orvieto",  nel complesso di Santa Maria della Stella in Piazza del Duomo (ex Ospedale), è iniziato il corso di formazione per operatori sanitari su "L'epidemiologia nel settore della sicurezza alimentare", organizzato dalla ASL n. 4 di Terni in collaborazione con il Centro Studi orvietano. L'importante iniziativa formativa è rivolta a novanta tra medici chirurghi, medici veterinari e tecnici della prevenzione, dei quali cinquanta appartenenti all'ASL organizzatrice e quaranta ad altre Aziende Sanitarie Locali.

L'argomento del corso è in perfetta sintonia con il cammino intrapreso dal Centro Studi nel settore della ricerca e dell'alta formazione in "educazione e sicurezza alimentare". Un primo passo significativo è stato compiuto con la costituzione del Ce.R.S.Al. - Centro studi per la Ricerca biostatistica ed epidemiologica in Sicurezza Alimentare (convenzione tra L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, l'ASL n. 4 di Terni, il Comune di Orvieto e la Fondazione Centro Studi) che collabora con istituzioni scientifiche ed università a livello nazionale ed internazionale. Il Centro Studi "Città di Orvieto" ha ospitato in gennaio ed in aprile, rispettivamente, il meeting annuale e la "Spring School" del gruppo di ricerca europeo "CASCADE", in materia di contaminanti chimici delle catene alimentari, organizzati dall' Istituto Karolinska di Stoccolma, dall'INRAN - Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e dall'Istituto Superiore di Sanità.

Il corso, articolato su sette giornate, si prefigge l'obiettivo di sviluppare argomenti relativi alla valutazione epidemiologica quantitativa del rischio legato agli alimenti. Il livello scientifico dell'iniziativa è particolarmente elevato e garantito dalla partecipazione, in qualità di docenti, di alcuni tra i massimi esperti italiani in discipline innovative che già rappresentano la "nuova frontiera" per l'Unione Europea nei settori delle produzioni agricole ed alimentari. Oggi si richiedono, infatti, competenze molto specialistiche a carattere multidisciplinare per affrontare efficacemente temi di così grande impatto sull'opinione pubblica e sui livelli di salute dei singoli e delle comunità. Gli operatori della prevenzione devono essere in grado di comprendere ed applicare le linee guida dell'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, la massima autorità continentale in materia recentemente insediatasi nella città di Parma.

Ai partecipanti al corso, che si concluderà l' 8 ottobre, saranno riconosciuti i crediti formativi ECM (Educazione Continua in Medicina).