Costituito il Comitato per la salvaguardia ed il potenziamento della stazione ferroviaria di Orvieto

ORVIETO - Presieduta dal sindaco, Stefano Mocio e alla presenza del presidente del Consiglio comunale, Evasio Gialletti, e dei rappresentanti dei gruppi consiliari, si è svolta giovedì scorso la riunione fra i rappresentanti dei pendolari, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e dell'associazione industriali di Orvieto, per discutere gli interventi da attivare ai vari livelli al fine di scongiurare il depotenziamento dello scalo ferroviario di Orvieto. In questo senso, è stato costituito il "Comitato per la salvaguardia ed il potenziamento della stazione ferroviaria di Orvieto" che, nell'immediato procederà alla stesura di due documenti: quello relativo alla situazione del personale ferroviario e all'organizzazione della stazione di Orvieto e il secondo, relativo ai molteplici problemi dei pendolari. Tra i primi atti ufficiali che il neo costituito "Comitato per la salvaguardia ed il potenziamento della stazione ferroviaria di Orvieto" realizzerà, c'è la richiesta di un incontro urgente con il presidente delle Ferrovie dello Stato e la trasmissione dei documenti a tutti i parlamentari eletti in Umbria ai quali, come noto, nei giorni scorsi, il sindaco ha rivolto la richiesta ufficiale di attivarsi per la salvaguardia e il potenziamento della stazione. "La mobilitazione sinora prodotta intorno a questo problema - spiega il sindaco, Stefano Mocio - ha ottenuto un primo incoraggiante risultato, quello della sospensione del provvedimento della società Rfi di chiusura notturna della stazione ferroviaria che era stato messo in atto il 24 agosto. Un risultato soddisfacente ma che non è l'obiettivo finale della nostra azione, poiché la stazione ferroviaria di Orvieto ha bisogno di un potenziamento serio e reale". "In questi giorni - aggiunge il sindaco - l'Amministrazione è impegnata, unitamente a tutte le forze sociali, economiche, produttive ed istituzionali a partire dalla Regione, per dare luogo ad un tavolo di confronto sullo sviluppo di Orvieto e del territorio. Va da sé, che in questo contesto, la stazione ferroviaria di Orvieto deve riappropriarsi di un ruolo che le è proprio".