Tribunale, rivoluzione in vista

ORVIETO - Rivoluzione in vista al Tribunale di Orvieto. È con l'anno nuovo che sono attesi veri e propri rivolgimenti al palazzo di giustizia cittadino di piazza Corsica. A febbraio prossimo, infatti, il presidente del foro orvietano, Aniello Palmieri, dopo dieci anni al vertice, lascerà l'incarico per raggiunti limiti d'età. Intanto in Procura è atteso, ormai da mesi, il nuovo sostituto che dovrà prendere il posto del pm, Carlo Dibello, che ha lasciato la Rupe nell'aprile dello scorso anno.

Se l'arrivo del nuovo magistrato dovrebbe aiutare a snellire il lavoro della procura che si divide attualmente tra il procuratore capo, Calogero Ferrotti, e il sostituto, Anna Lisa Giusti, il cambio al vertice del foro prelude inevitabilmente a dei cambiamenti nell'organizzazione della macchina giudiziaria.

Un ingranaggio complicato nel quale potrebbe essere rimessa in discussione anche la distribuzione del carico delle cause, un argomento questo caro ai magistrati e che non è escluso possa provocare qualche mal di pancia. Tra i nomi già in forza al tribunale di Orvieto papabili per la sostituzione dell'attuale presidente potrebbero esserci anche quello del giudice Tafuro e del giudice Zanetti.