Richiesta di scarcerazione per il napoletano coinvolto nel giro dell'usura

ORVIETO - Si riunisce stamani il tribunale del riesame di Perugia per decidere sulla richiesta di scarcerazione di S.M., il trentacinquenne di Torre Annunziata agli arresti a Terni dai primi di luglio nell'ambito dell'inchiesta antiusura delle fiamme gialle di Orvieto. Il napoletano, accusato di essere coinvolto in un giro di soldi prestati a strozzo, nell'udienza fissata per questa mattina, potrebbe ottenere i domiciliari come misura cautelare al posto della custodia in carcere. Intanto, proseguono a ritmo serrato e nel massimo riserbo le indagini della finanza coordinate dal pm, Anna Lisa Giusti. Quello a cui si starebbe cercando di dare contorni più definiti sarebbe tanto il raggio delle vittime - una sola, al momento, quella ufficialmente accertata - quanto quello di eventuali altri soggetti implicati attivamente nel circuito illecito. Al momento degli arresti il campano è stato trovato in possesso di 800 euro in contanti e di alcuni assegni bancari per importi non meglio precisati. Tutto materiale finito sotto sequestro insieme ai telefonini dell'uomo e che, insieme alle intercettazioni video e audio, ha consentito di ampliare il raggio dell'inchiesta con un ventaglio di sospetti. Intanto nell'ambito della stessa inchiesta sono attesi anche i risultati degli esami del Ris che dovranno aiutare ad accertare la dinamica del rogo della panetteria di via Beato Angelico.