MCO col fiato sospeso. Lunedì l'incontro

ORVIETO - È col fiato sospeso che le ottantadue operaie della Mco di Fontanelle di Bardano attendono gli esiti dell'incontro fissato per lunedì mattina in Regione tra Sviluppumbria, Gepafin, l'assessore al ramo, Mario Giovanetti e l'azienda.  Un vertice, quello di lunedì mattina a Perugia, che è stato fissato nella giornata di martedì scorso e servirà a mettere a punto il percorso con cui la proprietà della Mco si disimpegnerà dallo stabilimento tessile di Bardano, aprendo le porte al nuovo imprenditore che si è fatto avanti per il subingresso.  Queste le uniche certezze al momento nell'intera vicenda che si protrae dalla primavera scorsa.  Una vicenda nella quale potrebbe, a breve, aprirsi una fase di transizione in cui i sindacati non nascondono la possibilità che si affacci un periodo di cassa integrazione per le operaie, legato alla cessazione e la ripresa dell'attività dello stabilimento.  Ovvero sarebbe praticamente da escludersi l'ipotesi di un avvicendamento della proprietà senza che si verifichi un intervallo nella produzione.  Il che farebbe scivolare per intero in cassa integrazione i dipendenti. Che resterebbero in attesa della riassunzione.  E su questo punto si apre un altro scenario, motivo di qualche preoccupazione, in quanto, secondo voci circolate ufficiosamente, non ci sarebbero le garanzie assolute di un riassorbimento per intero del personale. In questo senso, c'è l'impegno dichiarato dei sindacati ad ottenere il massimo del risultato possibile.   Come noto, le ottantadue operaie dello stabilimento sono tutte ad alta professionalizzazione  in quanto gli standard produttivi della Mco sono posizionati nella fascia di alta gamma.