Il cartellone della stagione tatrale

ORVIETO - "Una proposta di altissimo livello, piena di cuore e di passione". Così il regista Maurizio Panici (in cartellone con un adattamento di "Romeo e Gulietta") ha definito la stagione 2005/2006 del Mancinelli presentata ufficialmente ieri mattina nel ridotto del teatro dal presidente della Te.Ma, Manuela Teresa Urbani, il confermato direttore artistico, Enrico Paolini, il responsabile del Laboratorio teatro Orvieto, Massimo Achilli,  i rappresentanti di Regione e Provincia e l'assessore al turismo del Comune, Carlo Carpinelli.

Due le programmazioni: "Narrazioni nel tempo ", percorso in 10 tappe per la sezione di prosa, e "Migrazioni nello spazio" con 8 appuntamenti di teatro civile e d'innovazione.

Questo il cartellone più da vicino: "Narrazioni nel tempo" rilegge autori di ieri e di oggi, da Shakespeare e Molière, a Beckett e la Ginzburg. Ci sarà anche la migliore tradizione del teatro partenopeo, da Scarpetta a De Filippo. E nella veste di regista personaggi del calibro di Gigi Proietti e Carlo Giuffrè. Nei cast nomi di grandi attori, come Isa Danieli, Monica Guerritore, Massimo Dapporto e Silvio Orlando. Il sipario si alza sabato 5 e domenica 6 novembre con "Il medico dei pazzi" di Eduardo Scarpetta, commedia dalla vis comica tutta italiana, che già nella scorsa stagione teatrale aveva ottenuto grosso successo di pubblico. Tra gli appuntamenti della stessa sezione da segnalare quello con Silvio Orlando che sabato 17 e domenica 18 dicembre, presenterà "Questi fantasmi" un'opera di teatro puro di De Filippo per la regia di Pugliese. E ancora sabato 7 e domenica 8 gennaio con "Quella del piano di sopra", divertente commedia di Pierre Chesnot che debutterà in prima nazionale ad Orvieto con la regia di Gigi Proietti. Il primo febbraio sarà invece al Mancinelli "Romeo e Giulietta" di Shakespeare, diretto da Maurizio Panici e interpretato da Martina Stella e Giuseppe Russo. Un inedito "Aspettando Godot" andrà in scena il 12 febbraio, in prima nazionale. Si preannuncia uno spettacolo quanto mai originale per l'incontro tra lo stile comico della compagnia Donati&Olesen e la rarefatta ironia del teatro di Beckett.

La rassegna "Migrazioni nello spazio", nata dalla sinergia ormai collaudata tra Laboratorio teatro Orvieto e associazione Te.Ma, si sviluppa in otto "puntate" su temi civili e suggestioni teatrali di forte impatto emotivo. Si divide, come ogni anno, tra l'ambiente raccolto della sala del Carmine e il Mancinelli. Si comincia sabato 8 ottobre a teatro con il Teatro Arabo-Ebraico di Jaffa in "La Casa degli spiriti", spettacolo tratto dal romanzo omonimo di Isabel Allende . Tra gli spettacoli proposti anche una trilogia di appuntamenti (il 28, il 29 e il 30 ottobre) con Ascanio Celestini, giovane autore ed interprete, tra i più noti ed apprezzati nel panorama contemporaneo del teatro di narrazione italiano che presenterà "Radio Clandestina", "Scemo di guerra" e "La pecora nera". La sezione Migrazioni si chiude il 20 dicembre con il concerto di Gianmaria Testa, accompagnato dal clarinetto di Gabriele Mirabassi.