Comunità montana. Posti presidente
La casa delle libertà parla di "purga" di Filippetti e non di successione...
Il Consiglio della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana , nella seduta del 2 settembre, con 32 voti favorevoli , ha nominato Giorgio Posti a Presidente in sostituzione di Valentino Filippetti che aveva rassegnato giorni fa le dimissioni dalla carica. Giorgio Posti , assumendo la Presidenza , ha rivolto il ringraziamento a Valentino Filippetti dell'operato svolto al quale si è aggiunto il ringraziamento dei Gruppi Consiliari , e ha delineato in breve le linee di continuità con cui governare l'Ente Montano in futuro , in particolare nella fase in cui si preannuncia la riforma dell'assetto endoregionale in Umbria all'interno del quale , ha detto Posti , questa parte di territorio parteciperà , senza sottrarsi , al dibattito circa il bisogno del nuovo ma con ferma intenzione di mantenere fermo il principio della tutela delle zone svantagiate di montagna per il quale ebbe origine la Comunità Montana.
SAN VENANZO - La Casa delle Libertà contro il cambio del vertice in Comunità Montana. Secondo gli esponenti della minoranza, nell'avvicendamento alla presidenza, "l'unica cosa che si è percepita è la bocciatura politica di Valentino Filippetti, condita con i soliti metodi delle purghe staliniane". I Ds infatti, sempre secondo la Cdl, userebbero le "istituzioni non solo per gestire il potere, le clientele, gli emolumenti, ma principalmente per regolare i conti al loro interno, sempre a scapito delle legittime aspettative ed esigenze delle popolazioni interessate".
Pubblicato il: 06/09/2005