Quell'odiata tassa

ORVIETO - È di questi giorni la lettera inviata dal responsabile ai servizi sociali del Comune ai genitori che non hanno ancora versato la contestata tassa d'iscrizione ai servizi mensa e scuolabus. La richiesta - e il pagamento del bollettino - scade ora inderogabilmente il 3 settembre. Un "ultimatum" accolto con disappunto dai genitori che hanno portato avanti durante l'estate il testa a testa col Comune contro la nuova tassa sui servizi a domanda individuale.
"I vari incontri - afferma Lara Cerni -  sono stati assolutamente inutili; ma, allora, dov'è il dialogo tra istituzioni e cittadini che viene tanto pubblicizzato dai rappresentati della Giunta! Se c'era bisogno di questi introiti per esigenze di bilancio perché non è stato lealmente  detto.  Subito, a chiare lettere. Anziché a mezza bocca". "Spero tuttavia - prosegue - che abbia un seguito la raccolta di firme che si fa ogni giorno più corpulenta perché se c'è malcontento che spinge ad aderire non credo che una lettera possa far placare tutti gli animi. Men che meno le coscienze sociali, prima che politiche. Da parte mia, forse pagherò, ma con un piccolo aggravio di spese. Quello della raccomandata con la quale dichiarerò che il bollettino non dovrà essere inteso come acquiescenza alle delibere del Consiglio e della Giunta che si sono interessati dell'argomento per precludermi la possibile impugnativa di fronte al tribunale".