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La Regione non spende i fondi per la prima casa

Lo sostiene il consigliere regionale Enrico Sebastiani, capogruppo dell' Udc, il quale chiede di modificare la delibera regionale in materia e un rifinanziamento...

«Nonostante i fondi della prima casa siano stati assegnati soltanto a dodici Comuni, dei due milioni di euro stanziati ne sono stati spesi soltanto 827 mila».

Questa è l' affermazione, espressa in un'interpellanza, il consigliere regionale Enrico Sebastiani, capogruppo dell' Udc, il quale chiede di modificare la delibera regionale in materia e un rifinanziamento.
«Invece di risolvere la grave mancanza - prosegue Sebastiani - la Giunta regionale ha pensato bene di non stanziare altri due milioni di euro, ma di risparmiare sulle somme non spese aggiungendo a queste solo un milione di euro estendendo i benefici a tutti i comuni. È così bassa la necessità di una prima casa in Umbria o c'è qualcosa che non funziona nella delibera?». Il consigliere - riferisce una nota della Regione - propone la proroga del termine del 30 settembre per l' emanazione da parte dei Comuni degli avvisi pubblici per accedere ai contributi e l' eliminazione di «qualsiasi riferimento al limite temporale della data di costituzione della famiglia monoparentale, consentendo l' accesso ai contributi a tutte le famiglie composte da un solo genitore con almeno un figlio di età non superiore ai diciotto anni».

L' esponente dell' Udc critica a tutto tondo l'Amministrazione regionale che «continua a dimostrare improvvisazione nelle sue iniziative politiche e una evidente incapacità nel gestire le politiche sociali», Sebastiani chiede poi che la deliberazione venga modificata, portando da uno a due milioni di euro lo stanziamento previsto. Per il capogruppo Udc, le finalità dell' iniziativa «non sono state perseguite fino ad ora e non potranno nemmeno essere perseguite in futuro a causa delle modalità, dei criteri e delle procedure adottati dalla Giunta» che utilizza lo strumento delle delibere escludendo così il Consiglio regionale, diversamente da quanto avvenuto in altre Regioni del centro Italia.

Pubblicato il: 01/09/2005

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