Montegiove porta la stazione di Orvieto in Consiglio provinciale

Il capogruppo di AN, Mario Montegiove, ha prensentato una mozione in relazione alla chiusura notturna della stazione ferroviaria di Orvieto, con l'intento di portare la vicenda all'attenzione del Consiglio provinciale.

Questo il testo della mozione.

Oggetto: Depotenziamento della stazione ferroviaria di Orvieto

Premesso
che la Rete Ferroviaria Italiana (RFI) nei giorni scorsi ha iniziato l'impresenziamento notturno della stazione ferroviaria di Orvieto e
la contemporanea chiusura delle sale di attesa;

che durante l'impresenziamento la stazione sarà telecomandata dal C.T.C. ( controllo traffico centralizzato) di Firenze Campo di Marte;

che l'impresenziamento notturno di un impianto di tale strategica importanza ( la stazione si trova tra due interconnessioni della linea lenta con la direttissima ed inoltre per quanto riguarda la direttissima si trova tra una lunga galleria ed un lunghissimo viadottotto) può comportare seri rischi all'esercizio ferroviario tenuto anche conto dell'attuale allarme di terrorismo;

che la chiusura delle sale di attesa rappresenta un' ulteriore riduzione dei livelli qualitativi dei servizi;

considerato
 
 che il depotenziamento della stazione nuocerà anche all'immagine e al prestigio della città di Orvieto e del suo comprensorio;

che l'atteggiamento e le dichiarazioni di alcuni rappresentanti delle Istituzioni locali rappresentono le classiche "lacrime del coccodrillo", vista l'assenza di ogni iniziativa dall'agosto del 2003, quando la RFI comunico' alla Provincia di Terni che intendeva gestire a distanza la stazione di Orvieto, ad oggi;

si chiede di

a) aprire in Consiglio, previa relazione della Giunta, un ampio dibattito sulle azioni da mettere in atto per salvaguardare la completa operatività della stazione ferroviaria di Orvieto;
b) sollecitare un potenziamento della stessa migliorando la qualità dei servizi offerti.